Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: urp@federprivacy.org
Scoperto un bug che permetteva di aprire da remoto centinaia di auto di un noto produttore e di risalire a tutti i dati del proprietario
Le nuove tecnologie non sono esenti da bug e vulnerabilità che possono essere sfruttate per compromettere dati sensibili e mettere a rischio la fiducia degli utenti. Proprio come è accaduto al portale web di una nota casa automobilistica che, proprio a causa di un bug, avrebbe reso pubbliche le informazioni dei clienti e dei loro veicoli, permettendo di sbloccarle anche a distanza.
Solo il 7% degli utenti vuole che i propri dati vengano usati dall’intelligenza artificiale, ma intanto Meta addestra i suoi algoritmi senza chiedere alcun consenso
Quasi nessuno vuole che i propri dati vengano utilizzati per addestrare l’intelligenza artificiale di Meta, che però invece di chiedere il consenso agli utenti, ha deciso unilateralmente di tirare dritto procedendo ad allenare gli algoritmi dei suoi sistemi di AI con i dati personali sostenendo di avere un “legittimo interesse” ai sensi dell’articolo 6, par. 1, lettera f), del GDPR.
Pay trasparency, limitabile l’utilizzo delle informazioni sul trattamento retributivo di candidati e lavoratori
Ai candidati a qualunque impiego non sarà possibile richiedere il loro attuale o precedente trattamento retributivo e gli stessi dovranno conoscere preventivamente il valore economico della posizione lavorativa. Lo stabilisce la direttiva 970/2023 sulla "pay trasparency" volta a rafforzare l’applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per uno di pari valore.
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Videosorveglianza, il Garante raccomanda cartelli di informativa con icone “user-friendly”
Il Garante Privacy (provvedimento 137/2025) ha chiarito che l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza da parte di pubblici esercizi può determinare, in relazione al posizionamento delle telecamere e alla qualità delle immagini riprese, un trattamento di dati personali.
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Il Garante della privacy apre un’istruttoria sulla diffusione dell'audio di Raoul Bova
Il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria a seguito della diffusione dell’audio, o di estratti della conversazione privata, dell’attore Raoul Bova al fine di accertare eventuali violazioni della normativa privacy e delle Regole deontologiche dei giornalisti.
Se è incolpevolmente convinto che il fatto sia vero, non compie reato di diffamazione a mezzo stampa il giornalista che dà del cocainomane all’assessore
La scriminante del diritto di critica e di cronaca - in relazione al reato di diffamazione imputato a un giornalista - opera quando le accuse siano mosse in modo fondato o il professionista sia fermamente e incolpevolmente - anche se erroneamente - convinto di quanto afferma.
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Usa: Meta ritenuta colpevole di aver violato il “California Invasion of Privacy Act” per raccolta illecita di dati sul ciclo mestruale di milioni di donne
Secondo il verdetto di una giuria che si è espressa nell’ambito di una class-action in California, Meta avrebbe raccolto intenzionalmente dati sanitari riguardanti il ciclo mestruale delle utenti di Flo, un’app per monitorare la propria fertilità che conta 60 milioni di utilizzatrici.
Microsoft 365 ha sanato le sue falle nella privacy europea e ora è conforme alle norme sulla protezione dei dati per le istituzioni e gli organi dell'UE
A seguito di un procedimento condotto dal Garante europeo della protezione dei dati (EDPS), che l'8 marzo 2024 aveva individuato una serie di violazioni e imposto misure correttive, adesso la Commissione europea ha ratificato la conformità al Regolamento UE 2018/1725 in relazione all'uso di Microsoft 365 esaminato dall’autorità per la privacy dell’UE.
Acea vittima di un cyberattacco, gli hacker pubblicano in rete 2,9 Terabyte di dati sensibili
Secondo quanto riportato da RansomNews, il gruppo criminale WorldLeaks è tornato alla ribalta rivendicando un attacco ransomware - un attacco informatico finalizzato a criptare e/o esfiltrare i dati della vittima, per poi richiedere un riscatto per poterne ripristinare l'accesso - ad Acea, il gruppo industriale italiano che gestisce servizi idrici, energetici e ambientali a Roma e in cinque regioni italiane.
Phishing, la banca deve informare il cliente sulle nuove tecniche d'inganno e aggiornare i sistemi di sicurezza
Le vittime di phishing sono tutelate se la truffa è sofisticata e difficile da riconoscere. Oggi, anche per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sono diventate più elaborate le tecniche di phishing, tanto che gli istituti di credito sono tenuti ad aggiornare i loro sistemi di sicurezza e a informare i correntisti sulle nuove forme di inganno.
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Privacy Day Forum 2025: il servizio dell'Ansa
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