Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: urp@federprivacy.org
L'Ordine dei giornalisti del Lazio colpito da un ransomware
L'Ordine dei Giornalisti di Roma e del Lazio è stato colpito da un attacco informatico che potrebbe aver compromesso i dati personali di migliaia di professionisti. La conferma è arrivata con una PEC inviata agli oltre 20mila iscritti e con un avviso pubblicato sul sito ufficiale, firmati dal presidente Guido D'Ubaldo.
Accesso agli account e ai contenuti digitali dei morti da parte degli eredi: pronuncia del Tribunale di Venezia
Il Tribunale di Venezia, con l’ordinanza del 4 giugno 2025, si pronuncia sulla richiesta di un erede di recuperare l’accesso e i dati dell’account di un defunto e approfondisce il profilo dell’accesso ai dati dei defunti e le clausole contrattuali dei servizi telematici.
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L'email personale del dipendente è sempre inviolabile anche se utilizzata sul server aziendale
L’accesso alla posta elettronica personale dei lavoratori non è consentito al datore di lavoro per finalità difensive, neppure se le email sono state rinvenute sul server aziendale e sul personal computer assegnato ai dipendenti.
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Due maxi batoste per violazioni della privacy costano a Google oltre 700 milioni di euro in un solo giorno
In un solo giorno sono arrivate ben due batoste per Google, accusato di violazioni della privacy su due fronti completamente diversi, ma che in totale costeranno oltre 700 milioni di euro al colosso tecnologico di Mountain View.
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea conferma la validità del Data Privacy Framework
Con sentenza nella causa T-553/23, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha respinto il ricorso presentato dall’eurodeputato Philippe Latombe, confermando la legittimità del Data Privacy Framework (DPF), lo strumento giuridico che dal 2023 disciplina i trasferimenti di dati personali dall’Unione europea verso gli Stati Uniti.
L’amministratore di condominio può vedere le immagini delle telecamere che riprendono danni alle parti comuni
È lecito visionare le immagini delle telecamere per scoprire l’autore di un danno alle parti comuni di un complesso condominiale? A questa domanda, sempre più frequente negli edifici dotati di videosorveglianza, si può oggi rispondere con chiarezza grazie a una serie di interventi normativi, giurisprudenziali e del Garante per la protezione dei dati personali.
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Per gli associati abbonamenti omaggio alla rivista Economy e accesso gratuito alla versione digitale: sfoglia il numero di settembre
Media partnership con Economy Magazine: oltre a 100 abbonamenti gratuiti validi 12 mesi fino ad esaurimento delle disponibilità che sono stati messi a disposizione degli associati, gli ultimi tre numeri della rivista mensile sono anche sfogliabili in versione digitale dal menù dell'area riservata del sito di Federprivacy.
Scatta il reato di vilipendio per il militare che pubblica su Facebook frasi ingiuriose nei confronti dello Stato
Rischia la condanna ad un anno di reclusione, per “Vilipendio della Repubblica”, il militare che pubblica su Facebook frasi ingiuriose nei confronti dello Stato e del Governo equiparandolo alla mafia, e utilizzando espressioni di disprezzo come: “Italia di m…” o “Stato di m…”. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza n. 29723/2025.
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In quattro anni +45,5% reati informatici contro le imprese italiane
Imprese italiane sempre più a rischio di cyberattacchi. I reati informatici denunciati dalle aziende sono aumentati del 45,5% tra il 2019 e il 2023, a fronte della crescita del 10% di tutti gli illeciti a danno dell’attività d’impresa. A lanciare l’allarme è Confartigianato che ha rilevato il trend di truffe, frodi e aggressioni on line subite dagli imprenditori.
Quando la PA non può “inventarsi” una base giuridica per trattare i dati personali
Con la sentenza n. 15273 del 4 agosto 2025 il TAR del Lazio ha ribadito un concetto fondamentale: la Pubblica Amministrazione non può crearsi da sola una base giuridica per trattare i dati personali oltre i limiti già stabiliti dalla legge primaria.
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Il presidente di Federprivacy a Rai Parlamento
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