Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: urp@federprivacy.org
Registrare di nascosto una conversazione tra colleghi non viola la privacy se lo si fa per difendersi in giudizio
La registrazione di una conversazione tra colleghi, effettuata senza il consenso degli interessati, non costituisce una violazione illecita del diritto alla riservatezza se risulta necessaria per l'esercizio legittimo del diritto di difesa in giudizio.
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Chat scolastica, docente pensa di scrivere in privato alla madre di un alunno, ma in realtà i messaggi riservati sono visibili a tutti gli altri genitori
Un recente provvedimento del Garante per la privacy ha messo in luce i rischi legati a un uso improprio degli strumenti di comunicazione digitale tra scuola e famiglia.
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I controlli troppo invasivi sulla vita privata del dipendente in malattia violano il GDPR
I controlli troppo invasivi nella vita privata del lavoratore violano i principi di proporzionalità e minimizzazione prescritti dalla normativa in materia di privacy. Il principio è stato ribadito dalla Cassazione con l'ordinanza n. 23578 del 20 agosto 2025, con cui è stata confermata l’illegittimità del licenziamento disciplinare intimato a un lavoratore, con qualifica di dirigente.
Nominativi in bolletta e in anagrafica, cosa può (e non può) fare l’amministratore di condominio
Nei documenti condominiali vi sono dubbi ricorrenti sull’inserimento dei nominativi di soggetti diversi dai proprietari o dagli inquilini titolari di un contratto di locazione, come figli conviventi o affittuari di porzioni dell’immobile. Quando e con quali limiti l’amministratore può trattare questi dati?
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Austria: una sentenza del Tribunale amministrativo federale stabilisce che il meccanismo “acconsenti o paga” viola il GDPR
Il Tribunale amministrativo federale austriaco (BVwG) ha stabilito che il quotidiano austriaco DerStandard ha violato il GDPR con il meccanismo “Pay or Okay”, confermando una precedente decisione dell’Autorità austriaca per la protezione dei dati (DSB).
Chiusa pagina Facebook con oltre 30mila iscritti in cui gli uomini postavano le foto intime delle proprie mogli a loro insaputa
Foto di donne in costume da bagno, mentre cucinano in cucina o si rilassano sul divano, immortalate di nascosto e poi condivise senza il loro consenso. Non in un cassetto segreto o in qualche archivio privato, ma alla luce del sole su Facebook, in uno spazio pubblico che raccoglieva decine di migliaia di iscritti.
Il Garante della privacy dice stop alla divulgazione del video privato di Stefano De Martino
Il Garante della Privacy è prontamente intervenuto sul caso dei video privati finiti on line dello showman Stefano De Martino e la sua fidanzata Caroline Tronelli, emettendo un ordine di limitazione del trattamento e l'adozione di un provvedimento di avvertimento.
Assemblea dei soci di Federprivacy, tra gli obiettivi l’espansione delle attività nella PA e parametri dei compensi di DPO e consulenti privacy
Tra gli obiettivi condivisi e approvati all’unanimità dai soci che hanno partecipato all’assemblea annuale di Fedeprivacy lo scorso 31 luglio vi sono l’espansione delle attività dell’associazione rivolte alla Pubblica Amministrazione e la definizione di parametri di riferimento dei compensi di Data Protection Officer e Consulenti in materia di privacy protezione dei dati.
Se il condominio è indebitato, i creditori insoddisfatti possono chiedere i nominativi dei condomini morosi all’amministratore
Se il condominio ha dei debiti, i creditori insoddisfatti possono chiedere i nominativi dei condomini morosi all’amministratore, come espressione del condominio, che deve fornirli.
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Il video offensivo su TikTok è sempre diffamazione
Con il video offensivo su TikTok scatta sempre la diffamazione aggravata e non la meno grave e depenalizzata ingiuria, anche se la persona alla quale è indirizzato l’insulto è virtualmente presente.
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Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale
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