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Nominativi in bolletta e in anagrafica, cosa può (e non può) fare l’amministratore di condominio

Nel complicato ecosistema condominiale, la gestione dell’anagrafe e delle ripartizioni contabili può generare incertezze che toccano direttamente la sfera della protezione dei dati personali. A suscitare dubbi ricorrenti è il tema dell’inserimento, nei documenti condominiali, dei nominativi di soggetti diversi dai proprietari o dagli inquilini titolari di un contratto di locazione, come figli conviventi o affittuari di porzioni dell’immobile. Quando e con quali limiti l’amministratore può trattare questi dati?

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