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Attenzione alla privacy con gli account Microsoft: niente più disconnessione automatica se si dimentica di fare il logout
Microsoft ha annunciato, a dire la verità un po' sottovoce, un'importante novità che interessa tutti coloro che sono titolari di un account per usufruire dei servizi del colosso tecnologico fondato da Bill Gates.
Garante Europeo per la Privacy, monito a Microsoft
L'Unione Europea teme ci siano seri problemi nella gestione dei dati entro le prescrizioni della GDPR da parte di Microsoft: le istituzioni continentali, insomma, temono che il gruppo di Redmond non stia assolvendo agli obblighi contrattuali e ciò potrebbe mettere in dubbio il rapporto tra le parti. A rischio c’è la privacy dei cittadini, ma non solo: l’outsourcing di servizi non può mettere in discussione la titolarità dei dati e su questo Microsoft potrebbe mettere a rischio il proprio rapporto con l’UE.
Germania: Garante della privacy vieta l'uso di Office 365 nelle scuole
Nello stato federale tedesco dell’Assia, le scuole non potranno più utilizzare Microsoft Office 365 per via di una violazione del Gdpr. Le contestazioni risalgono all’agosto 2017, quando il commissario dell’Assia per la protezione dei dati e della libertà d’informazione, a seguito di un’indagine sul cloud di Microsoft, aveva scoperto che questo non garantiva una protezione dei dati sufficiente secondo le regole comunitarie, poiché si appoggiava a server negli Stati Uniti.
Il 57% dei dati aziendali a cui accede Microsoft Copilot sono informazioni riservate
Una ricerca evidenzia che Copilot, assistente digitale basato sull'intelligenza artificiale di Microsoft, sta interagendo con più dati sensibili di quanto molte organizzazioni si rendano effettivamente conto.
L'Unione Europea lancia l'allarme: Microsoft ci controlla i dati
L'Unione Europea lancia l'allarme, i nostri dati sono tutti nelle mani di Microsoft. Il Garante europeo per la protezione dei dati (Edps) ha redatto una requisitoria feroce, nella quale si spiega che oggi i dati personali, legali, finanziari, politici e commerciali dei 46 mila funzionari delle istituzioni europee, dalla Commissione alla Banca centrale europea, sono nelle mani di Microsoft.
L'utilizzo di Microsoft 365 da parte della Commissione UE viola la normativa europea sulla privacy
L'uso del software Microsoft 365 da parte della Commissione Europea viola diverse prescrizioni della normativa sulla privacy dell'Unione Europea e l'esecutivo non ha implementato adeguate salvaguardie per i dati personali trasferiti a Paesi non appartenenti all'Unione Europea. Le misure correttive del Garante per la protezione dei dati dell'UE.
Microsoft 365 ha sanato le sue falle nella privacy europea e ora è conforme alle norme sulla protezione dei dati per le istituzioni e gli organi dell'UE
A seguito di un procedimento condotto dal Garante europeo della protezione dei dati (EDPS), che l'8 marzo 2024 aveva individuato una serie di violazioni e imposto misure correttive, adesso la Commissione europea ha ratificato la conformità al Regolamento UE 2018/1725 in relazione all'uso di Microsoft 365 esaminato dall’autorità per la privacy dell’UE.
Microsoft accusata di violazione della privacy nelle scuole
I servizi 365 Education di Microsoft sono stati denunciati al Garante della privacy austriaco dall'organizzazione no-profit Noyb (None of your business), specializzata nell'applicazione delle leggi europee sulla protezione dei dati, per una presunta violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr) in merito alla privacy dei bambini.
Microsoft presenta un nuovo strumento che controlla a distanza i lavoratori: è bufera sulla privacy
Durante la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori Microsoft Ignite, la big tech fondata da Bill Gates ha presentato in anteprima un nuovo ingegnoso tool chiamato Productivity Score (Punteggio di Produttività in italiano, ndr). Durante la presentazione virtuale, un senior product manager ha affermato che la funzione fornisce “informazioni che trasformano il modo in cui viene svolto il lavoro” mostrando ai datori di lavoro come i propri dipendenti utilizzano i servizi di Microsoft 365 come Outlook, Teams, SharePoint e OneDrive.
Microsoft: gli hacker russi hanno spiato le email dei clienti
Un gruppo di hacker russi, noto come "Midnight Blizzard", ha compromesso i sistemi di Microsoft, ottenendo accesso non autorizzato alle email dei clienti. L'intrusione, avvenuta circa sei mesi fa, ha interessato un numero non specificato di account.
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Privacy Day Forum 2025: il servizio di Arezzo Tv
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