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FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Basta commissionare una app, anche senza aver mai visto un dato, per diventare titolari del trattamento e rischiare le sanzioni privacy anche per le operazioni svolte dal fornitore. È questa la corretta interpretazione del Gdpr secondo la sentenza del 5/12/2023, causa C-683/21, della Corte di giustizia dell'Ue.

Solo una violazione dolosa o colposa del GDPR può condurre all’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria. Questa l’affermazione della Corte Ue contenuta nelle sentenze C-683/21 e C- 807/21.

Niente immunità digitale per il personale scolastico. La chat privata non garantisce un salvacondotto al pubblico dipendente che commette illeciti in rete, anche se l'account aperto sul social network è individuale.

È retroattiva la norma sulle intercettazioni contro la criminalità organizzata approvata quest’estate con decreto.  Ad affermarlo, intervenendo per la primissima volta sul punto è la Cassazione, con la sentenza n. 47643 della Seconda sezione penale depositata il 29 novembre.

Lunedì, 04 Dicembre 2023 08:23

A Roma il G7 dei Garanti Privacy nel 2024

“La privacy nell’era dei dati”, questo è il tema che il Garante per la protezione dei dati personali ha scelto per i tre giorni di confronto con le altre Autorità dei 7 Grandi sulle più importanti sfide che la protezione dati si trova oggi ad affrontare.

Giovedì 29 novembre ha fatto il proprio debutto a Verona il Cyber & Privacy Forum, giornata di formazione e aggiornamento nel segno della convergenza tra cybersecurity e data protection. Organizzato da Ethos Media Group con il patrocinio e la direzione scientifica di Federprivacy.

Un avvocato che ha risposto in ritardo a una richiesta di accesso dei suoi dati non è stato sanzionato dal Garante pur violando il GDPR per aver oltrepassato i termini concessi, perché il danno è stato ritenuto minimo, e per questo ha ricevuto “solo” un ammonimento dall’autorità.

Intelligenze artificiali personalizzate, ma nel rispetto della privacy. Gli operatori economici, che offrono i propri servizi gestiti da sistemi di IA, devono osservare le disposizioni del Gdpr e, quindi, scrivere documenti interni di valutazione dell'impatto derivante dall'uso di queste tecniche.

La discussione sull’Artificial Intelligence Act dell’Unione europea è alle battute finali. Il 6 dicembre si saprà se l’iter di approvazione della prima legge sistemica sull’intelligenza artificiale del mondo procede o si è bloccato.

Le aziende del settore privato di piccole dimensioni hanno ancora poche settimane per gli adempimenti dettati dalla nuova disciplina sul whistleblowing che tutela le persone che segnalano violazioni di cui siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo e che prevede l’istituzione di un canale interno di segnalazione, adeguate procedure e la nomina di un soggetto incaricato della gestione.

Privacy e Lavoro nell'era degli algoritmi

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