Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: urp@federprivacy.org
Usa: +26% di denunce per furti di identità collegati alle dichiarazioni dei redditi
L’FBI ha avvertito le persone che hanno presentato la denuncia dei redditi per pagare le tasse negli Stati Uniti di prestare attenzione ai criminali che presentano richieste di rimborso e di incentivi fraudolente a loro nome.
In omaggio per gli associati il gioco di società «DATA!» e il libro su NIS 2 e decreto cybersicurezza
Omaggio speciale per chi rinnova la propria quota annuale o diventa socio membro: oltre al libro “La NIS 2 e il decreto cybersicurezza, le norme e gli adempimenti”, fino al 30 aprile gli associati riceveranno anche il nuovo gioco di società "DATA! The Game®". Iniziativa di Federprivacy per sensibilizzare i più giovani ed aiutarli ad acquisire consapevolezza per proteggere i loro dati personali
«Per favore, vota per mia nipote per farle vincere la borsa di studio»: nuova truffa su WhatsApp che ruba i dati della rubrica
Dopo quella del “falso curriculum” una nuova truffa imperversa sui telefonini, questa volta via Whatsapp. Occorre fare attenzione, perché in questo caso il messaggio arriva da un amico che abbiamo in rubrica e non da un numero sconosciuto:
TikTok, in arrivo sanzione da oltre mezzo miliardo di euro per violazione del GDPR
Nelle prossime settimane TikTok riceverà una sanzione di oltre 500 milioni di euro per violazione del GDPR dalla Data Protection Commission (DPC) dell’Irlanda. A darlo per certo è Bloomberg.
Azienda sanitaria classificava i pazienti riguardo al rischio di complicanze da Covid-19, la Cassazione ha accolto il ricorso del Garante
La Cassazione ha accolto il ricorso del Garante dopo la sanzione irrogata a un ente pubblico sanitario regionale per illecito trattamento di dati personali “in chiaro” di pazienti in violazione degli artt. 5, 9, 14 e 35 del GDPR e dell’art. 2 sexies del Dlgs. n.196/2003 per classificare gli assistiti in relazione al rischio di avere o meno complicanze in caso di infezione da Covid-19.
La nozione di impresa nel GDPR alla luce delle ultime pronunce della Corte di Giustizia dell’UE
La recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (C-838/23), depositata il 13 febbraio 2025, offre l’opportunità di approfondire gli effetti applicativi della nozione di impresa, sviluppata dalla giurisprudenza unionale nell’ambito del diritto antitrust, in materia di GDPR.
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Il Tribunale di Roma sospende la sanzione da 15 milioni di euro irrogata dal Garante a OpenAI per le violazioni della privacy di ChatGPT
Sospesa la sanzione di 15 milioni di euro irrogata dal Garante per la privacy alla società statunitense OpenAI, che ha sviluppato e gestisce ChatGPT. Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 21 marzo 2025, resa nel procedimento n. 4785/2025, ha infatti disposto la sospensione cautelare del provvedimento sanzionatorio, subordinatamente alla prestazione di una cauzione.
Online «A proposito di privacy», il podcast del Garante per aiutare cittadini e imprese a comprendere il valore dei dati personali
È online “A proposito di privacy”, il podcast del Garante per la protezione dei dati personali, ideato per aiutare cittadini, imprese e istituzioni a comprendere il valore dei dati personali e l’importanza della loro tutela. In ogni puntata un tema diverso: dalla cybersecurity all’intelligenza artificiale, dall’oblio oncologico ai diritti dei minori online.
Catena di supermercati sperimenta il riconoscimento facciale per scovare ladri e individui pericolosi nei propri punti vendita
Nel Regno Unito la catena di supermercati Asda avvia una sperimentazione di due mesi per scovare ladri e individui pericolosi installando un sistema dotato di tecnologia di riconoscimento facciale in cinque negozi del Greater Manchester, tra cui Ashton, Chadderton, Harpurhey, Eastlands e Trafford Park.
Hacker dichiara di aver violato Oracle Cloud e per dimostrarlo mette in vendita i dati degli utenti, ma l'azienda americana smentisce
Una situazione controversia su un presunto data breach è sorta su Oracle dopo che nei giorni scorsi un hacker ha affermato di aver violato l’infrastruttura cloud dell’azienda americana e di essere riuscito ad esfiltrare dati sensibili.
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Il presidente di Federprivacy a Rai Parlamento
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