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La Commissione Europea vieta TikTok sui dispositivi mobili dei propri dipendenti
La Commissione europea ha chiesto ai dipendenti di disinstallare l'applicazione del social network cinese TikTok dai loro smartphone ed altri dispositivi di lavoro entro e non oltre il 15 marzo 2023. Lo ha affermato il portavoce della Commissione specificando che la sospensione mira a proteggere i dati dell'istituzione.
La privacy come diritto fondamentale nell’era dell’Intelligenza Artificiale guardando anche oltre il GDPR
In Italia e in Europa il tema del rapporto tra il diritto fondamentale alla protezione dei dati personali e i sistemi che offrono servizi basati sull’Intelligenza Artificiale è esploso in modo fragoroso con la vicenda legata ai provvedimenti del Garante italiano relativi a ChatGPT e alle violazioni ravvisate dal Provvedimento del 30 marzo 2023, essenzialmente nella carenza di adeguata informativa agli utenti del servizio circa l’uso e il trattamento di dati personali dell’utente o di terzi e circa le modalità di accesso a tali dati, nonché alla possibilità di esercitare l’eventuale diritto di rettifica o di richiesta di cancellazione ove ricorrano le ipotesi previste a tali fini dal GDPR.
La sottile linea tra il consenso genitoriale e la tutela del diritto all’immagine
Nel luglio 2019 il Codacons presentava un esposto alla Procura di Roma, al Garante della Privacy e dell’Infanzia, sollecitando la valutazione di possibili profili di reato e/o di responsabilità a fronte della pubblicazione da parte di personaggi più o meno pubblici di foto ritraenti il propri figli, minori se non addirittura neonati, talvolta ripresi in pose non rappresentative della loro giovane età.
Lituania: sistema informatico sostituisce il nominativo del genitore adottante con quello del genitore biologico, multato un comune
La SDPI, l'ispettorato statale per la protezione dei dati (una delle due autorità di controllo presenti in Lituania) responsabile del monitoraggio dell'applicazione del Gdpr e della legge sulla protezione dei dati, ha erogato una sanzione di 15.000 euro all’amministrazione Comunale di Vilnus.La sanzione è stata inflitta a causa della mancanza di misure tecniche ed organizzative adeguate nel trattamento dei dai relativi ad un minore adottato.
L’utilizzo sconsiderato di intelligenze artificiali mette a rischio i dati biometrici, soprattutto dei minori
Dalla fantascienza alla realtà, ormai le intelligenze artificiali hanno invaso le nostre vite, e non sono più fonte di sorpresa quanto piuttosto di curiosità. Lo sdoganamento dell’utilizzo di intelligenze artificiali per attività frivole come, ad esempio, modificare la propria immagine, può provocare gravi conseguenze, se viene fatto senza tener conto dell’importanza di tutelare la propria immagine da trattamenti che potrebbero implicare anche la raccolta dei dati biometrici. In particolare, sta spopolando, soprattutto tra i più giovani, un bot su Telegram per trasformare la propria foto in un cartone Manga.
Madre condannata a rimuovere i video con la figlia su TikTok
Anche i video pubblicati su TikTok finiscono nel mirino dei giudici. Per la prima volta il Tribunale di Trani, con l’ordinanza del 30 agosto 2021, si è occupato dei filmati condivisi sul social network dove vengono caricati contenuti di breve durata. Il caso riguarda una madre che aveva pubblicato diversi video della figlia di nove anni senza il consenso del padre, che li aveva visti ma non aveva mai accettato l’esposizione mediatica della figlia. Il consenso di entrambi i genitori - precisa il tribunale - deve essere espresso, a nulla rilevando che il ricorso venga proposto a distanza di mesi.
Magazine Privacy News, sfogliabile online il nuovo numero
Disponibile il quarto e ultimo numero del 2020 del magazine Privacy News, che dedica la copertina di questa nuova edizione alla tutela della privacy dei minori con il Gdpr evidenziando i risultati della ricerca sulle app di giochi per minori condotta dall’Osservatorio di Federprivacy. La rivista contiene anche uno speciale articolo di Ginevra Cerrina Feroni, Vice Presidente del Garante per la privacy, che illustra le traiettorie per il nuovo settennato dell’Autorità. Con una tiratura di 10.000 copie, nei prossimi giorni questo numero della rivista viene spedito gratuitamente non solo a tutti gli associati, ma anche a tutti coloro che ne fanno richiesta tramite l'apposito form online fino ad esaurimento delle copie disponibili. Inoltre, per favorirne una larga diffusione, la versione digitale di questo numero è liberamente sfogliabile online.
Maxi sanzione da 345 milioni di euro a TikTok per violazione delle norme sulla privacy dei minori
Sanzioni per 345 milioni di euro a TikTok per aver violato le norme europee sulla protezione dei dati nel trattamento delle informazioni riguardanti i minori. Secondo quanto annunciato dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc), oltre a pagare la maxi multa, TikTok Technology Limited dovrà adeguarsi alle prescrizioni ricevute entro tre mesi.
Minori in rete, il 17% dei genitori non si sente preparato per aiutare i figli a proteggere la loro privacy online
Cyberbullismo, sexting, violazione della privacy: in 7 casi su 10 sono i ragazzini ad essere le vittime prescelte tra i minorenni. Da loro è venuta nell'ultimo anno la maggior parte delle richieste di aiuto al centro di ascolto di Telefono Azzurro, mentre il 30% dei genitori ammette di essere impreparato davanti all'uso massiccio di social media usati dai figli.
Minori online, il 95% dei genitori pensa che non basti aver compiuto 13 anni per iscriversi da soli a un social network
Negli ultimi decenni i social network di maggiore successo hanno raggiunto fatturati annui da miliardi di dollari offrendo servizi apparentemente gratuiti agli utenti, ma in realtà quando ci iscriviamo ad un social paghiamo con i nostri dati personali, che vengono spesso sfruttati in modo indiscriminato per finalità di marketing ed altri scopi poco trasparenti che un adulto esperto e maturo non riesce a comprendere pienamente neanche se si prende il tempo per leggere le lunghissime e complicate informative sulla privacy che gli vengono sottoposte quando intende aprire un account. La faccenda diventa ancora più pericolosa quando a poter ottenere qualcosa di gratis con un semplice click è una persona inesperta e vulnerabile come lo è un bambino, che navigando sul web si trova di fronte ad una sorta di “paese dei balocchi” in cui non è tutto oro quello che luccica.
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25 maggio 2023: il Privacy Day Forum al CNR di Pisa nel giorno del 5° anniversario del GDPR
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