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San Marino: TikTok sanzionato per 3,5 milioni di euro per violazioni della verifica dell'età dei minori
L'Autorità garante per la protezione dei dati personali di San Marino ha multato la piattaforma TikTok per 3,5 milioni di euro. Il provvedimento, firmato dal presidente Umberto Rapetto, è del 4 luglio scorso, ma è stato pubblicato recentemente sul sito del Garante sammarinese della privacy.
Sanzionabile l’ente che pubblica i dati dei premi sulle performance con nomi e cognomi
Configura illiceità del trattamento la diffusione da parte del Comune sul proprio sito web delle determinazioni dirigenziali riferite alla liquidazione del fondo incentivante recanti gli elenchi dei nominativi dei dipendenti, la posizione economica di ciascuno nonché l’ammontare del compenso individualmente percepito in relazione alla performance individuale.
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Sanzionata dal Garante Privacy l’università che conservava le mail del docente non più in servizio da due anni
L’Università di Cassino è stato multata dal per non aver disattivato in tempi rapidi la casella di posta elettronica di un docente a contratto dopo la fine del suo incarico, e per non aver risposto correttamente alle sue richieste di accesso e cancellazione dei dati, nonché per aver mantenuto online documenti contenenti informazioni personali oltre i limiti di legge.
Sanzionata dal Garante Privacy una società che aveva nominato come Data Protection Officer il proprio rappresentante legale
A 7 anni dall'introduzione del GDPR, il Garante deve ancora tornare a ribadire che il ruolo di Data Protection Officer è incompatibile con quello di rappresentante legale della società presso la quale è designato e, svolgendo anche compiti di sorveglianza, deve essere indipendente. Monito dell'Autorità, che ha sanzionato una società di riabilitazione creditizia a seguito di una segnalazione della Banca d'Italia.
Sanzionata la Rinascente per numerose violazioni della privacy su marketing e fidelity card
Il Garante privacy ha sanzionato per 300mila euro la Rinascente S.p.A. per aver trattato in modo illecito dati personali di milioni di clienti nell'attività di marketing e profilazione mediante l’uso delle carte di fedeltà. L’Autorità è intervenuta a seguito della segnalazione di una cliente che, dopo un alterco con un’addetta dello store, si era vista annullare la fidelity card erogata anni addietro e attivarne una nuova, non richiesta, recante, nella parte relativa all’intestazione, dei riferimenti offensivi nei confronti della reclamante.
Sanzionato comune che aveva lasciato in chiaro i dati di altre persone nel riscontro all'interessato e non aveva neanche il DPO
Quando un cittadino esercita i propri diritti privacy è opportuno che il comune si attivi per fornire risconti pertinenti e tempestivi. In caso di omessa risposta infatti l'interessato può sempre presentare un reclamo all'autorità centrale che avvierà un'istruttoria a largo raggio sanzionando l'ente pubblico se necessario. In particolare se il primo cittadino non ha neppure perfezionato la nomina obbligatoria del proprio Dpo (Data protection officer) ossia il responsabile della protezione dei dati che è una figura obbligatoria in tutti i comuni.
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Sanzionato comune che aveva nominato come DPO il proprio responsabile del settore affari generali
Con il provv. 12 maggio 2022 n. 174, l’Autorità garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato per seimila euro un Comune all’esito di un’istruttoria con cui ha accertato l’illiceità di un trattamento di dati personali e, per la prima volta, la mancanza di una valida designazione di un responsabile della protezione dei dati.
Sanzionato dal Garante Privacy il dentista che aveva rifiutato di curare il paziente dopo aver scoperto che era sieropositivo all’Aids
Dentista sanzionato 20 mila euro per avere raccolto il dato sull'Hiv e altre malattie infettive del paziente, senza avere iniziato le cure. È la decisione del Garante della privacy (ordinanza n. 239 del 10 giugno 2021). Nel caso specifico un odontoiatra ha chiesto al paziente di compilare un questionario nel quale si doveva indicare se si ha avuto (o si sospetta) di avere malattie infettive, quali tubercolosi, epatite e Hiv (Aids). Secondo l'interessato, alla dichiarazione di positività all'infezione da Hiv, il medico avrebbe rifiutato le prestazioni.
Sanzionato dal Garante Privacy un istituto scolastico che richiedeva l’uso delle impronte digitali al personale amministrativo
L’uso dei dati biometrici sul posto di lavoro è consentito solo se previsto da una norma specifica che tuteli i diritti dei lavoratori. Tale trattamento deve rispondere a un interesse pubblico e rispettare criteri di necessità e proporzionalità rispetto all’obiettivo perseguito.
Sanzionato l'hotel che aveva installato le telecamere di videosorveglianza che puntavano direttamente sulla strada e sulle proprietà altrui
L'albergatore che vuole installare delle telecamere deve posizionare i cartelli, richiedere il nulla osta all'Ispettorato del lavoro e prestare attenzione anche al cono di ripresa dei suoi device. Evitando scrupolosamente di riprendere le strade pubbliche e i vicini di casa.
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