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Sanzionato comune che aveva lasciato in chiaro i dati di altre persone nel riscontro all'interessato e non aveva neanche il DPO

Quando un cittadino esercita i propri diritti privacy è opportuno che il comune si attivi per fornire risconti pertinenti e tempestivi. In caso di omessa risposta infatti l'interessato può sempre presentare un reclamo all'autorità centrale che avvierà un'istruttoria a largo raggio sanzionando l'ente pubblico se necessario. In particolare se il primo cittadino non ha neppure perfezionato la nomina obbligatoria del proprio Dpo (Data protection officer) ossia il responsabile della protezione dei dati che è una figura obbligatoria in tutti i comuni.

Comuni sanzionabili sulla privacy

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Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

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