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Whistleblower, la giusta causa non può celare il licenziamento ritorsivo

Whistleblower, la giusta causa non può celare il licenziamento ritorsivo

Una delle caratteristiche principali della normativa sul whistleblowing, recentemente modificata e rafforzata dal Dlgs 24/2023, è la protezione del segnalatore. La sentenza della Corte di cassazione 12688/2024 del 9 maggio.

Viene sanzionato l'editore che diffonde dati in tv e non risponde all'interessato che vuole esercitare i suoi diritti sulla privacy

Viene sanzionato l'editore che diffonde dati in tv e non risponde all'interessato che vuole esercitare i suoi diritti sulla privacy

Il confine tra il diritto di cronaca e il rispetto della riservatezza è sempre molto sottile. Ma se l'editore non replica anche in maniera negativa alle richieste di esercizio dei diritti privacy rischia di incorrere in sanzioni.

Datore di lavoro sanzionato se si affida il trattamento dei dati personali a un dipendente in nero

Datore di lavoro sanzionato se si affida il trattamento dei dati personali a un dipendente in nero

Viola la privacy ed è sanzionato il datore di lavoro che fa trattare dati da un dipendente non in regola. Ciò perché il datore di lavoro sta comunicando dati a una persona da considerare un terzo estraneo, non autorizzato a conoscerli. Il Garante privacy, con l’ingiunzione n. 243 del 24 aprile 2024, ha irrogato una sanzione a un patronato.

Il contrasto alle fake news in ambito lavorativo

Il contrasto alle fake news in ambito lavorativo

Le fake news che investono la comunità di lavoro possono incidere sul corretto adempimento del contratto di lavoro e causare danni risarcibili.

Se le violazioni della sicurezza dipendono da scelte del fornitore esterno è a lui che vanno applicate le sanzioni previste dal Gdpr

Se le violazioni della sicurezza dipendono da scelte del fornitore esterno è a lui che vanno applicate le sanzioni previste dal Gdpr

Il fornitore di servizi informatici responsabile in proprio in caso di data breach: se le violazioni alla sicurezza dipendono da scelte del fornitore esterno, a quest'ultimo, infatti, vanno applicate le sanzioni previste dal Gdpr.

Foto segnaletica diffamatoria sul giornale online, scatta la responsabilità del giornalista

Foto segnaletica diffamatoria sul giornale online, scatta la responsabilità del giornalista

In una testata online espressioni giornalistiche e immagini (quali una foto segnaletica) riportate in difetto dei presupposti della verità e della continenza, nonché della pertinenza della notizia all’interesse pubblico, integrano la diffamazione a mezzo stampa e la conseguente responsabilità del giornalista.

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