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Monitoraggio ANAC sul whistleblowing: prime riflessioni sulle risultanze emerse in 10 punti

Monitoraggio ANAC sul whistleblowing: prime riflessioni sulle risultanze emerse in 10 punti

A fine 2023 l’ANAC, al fine di sondare le criticità connesse all’applicazione del nuovo regime del whistleblowing, varato con il d.lgs. n. 24/2023, ha avviato un monitoraggio, a partecipazione volontaria e anonima, aperto a tutti i soggetti – sia del settore pubblico che del settore privato – tenuti ad attivare il canale interno di segnalazione. Gli esiti dell’indagine e le prime riflessioni.

Artificial Intelligence Act e Lavoro: la circolare del Sole 24 Ore

Artificial Intelligence Act e Lavoro: la circolare del Sole 24 Ore

Il 13 marzo è stato approvato definitivamente dal Parlamento europeo il Regolamento sulla intelligenza artificiale, la prima legislazione al mondo che intende regolamentare normativamente l’Intelligenza artificiale. La circolare del Sole 24 Ore su Artificial Intelligence Act e rapporto di lavoro.

Licenziabile il dipendente Inps che accede illecitamente alla banca dati dell’Istituto

Licenziabile il dipendente Inps che accede illecitamente alla banca dati dell’Istituto

Legittimo il licenziamento del dipendente Inps che accede illegittimamente alla banca dati per conoscere conti e posizioni degli iscritti. Lo ha deciso la Cassazione con sentenza 7272 del 19 marzo 2024.

L’ombrello della riservatezza si apre in caso di ricerche incrociate sul web

L’ombrello della riservatezza si apre in caso di ricerche incrociate sul web

Sempre meno dati anonimi. Attraverso ricerche incrociate su Internet è diventato facile abbinare informazioni, in partenza non nominative, alla persona cui si riferiscono. E in tale caso si applicano le disposizioni sulla protezione dei dati personali. È quanto rileva la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Cgue) del 7/3/2024, resa nella causa C-479/22.

Telecamere senza cartelli puntate sulla raccolta differenziata, sanzione per il comune e ammonimento per la società installatrice

Telecamere senza cartelli puntate sulla raccolta differenziata, sanzione per il comune e ammonimento per la società installatrice

Il primo cittadino che per la fretta di installare telecamere nel centro di raccolta dei rifiuti differenziati dimentica di posizionare i cartelli e di regolare i rapporti privacy con i cittadini e con il fornitore paga dazio. E rischia grosso anche la società partecipata che ha materialmente eseguito l'installazione.

Due impronte digitali sulla carta d’identità non violano la privacy dei cittadini

Due impronte digitali sulla carta d’identità non violano la privacy dei cittadini

Secondo la Corte Ue l’inserimento obbligatorio nelle carte d’identità di due impronte digitali è compatibile con i diritti fondamentali al rispetto della vita privata e alla protezione dei dati di carattere personale, se tale obbligo è giustificato dalle finalità della lotta contro la fabbricazione di carte d’identità false e l’usurpazione d’identità, nonché di garanzia dell’interoperabilità dei sistemi di verifica.

Privacy e Lavoro nell'era degli algoritmi

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