La responsabilità della diffusione dei dati sanitari causata dal “cattivo funzionamento” del software ricade sulla Provincia autonoma
La responsabilità sui dati personali illecitamente diffusi a causa del cattivo funzionamento del software ricade sulla Provincia autonoma e non sulla Asl. La Cassazione - con l’ordinanza n. 27558/2025 - ha precisato, infatti, che le attività di trattamento con riferimento alle quali si è verificata la violazione dei dati personali, rientrano nella sfera di titolarità della Provincia autonoma di Bolzano e non anche della Azienda sanitaria.

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