I clienti telefonavano alla compagnia assicurativa per chiedere un preventivo ma i loro dati sensibili finivano online
Il clienti che contattavano telefonicamente il servizio clienti della compagnia assicurativa per richiedere un preventivo ricevevano un messaggio di testo o un'email con un link a un indirizzo web univoco che collegava alla pagina online del preventivo, ma i dati erano accessibili da chiunque. Sanzione da 3 milioni di euro.