Caso Turetta, pubblicare colloqui intercettati tra padre e figlio viola la privacy. Il Garante avvia istruttorie nei confronti di varie testate
La pubblicazione di conversazioni private, intercorse in un contesto di particolare delicatezza, quali i colloqui in carcere tra detenuti e parenti, vìola la normativa privacy e le regole deontologiche dei giornalisti. È quanto afferma il Garante merito alla diffusione di stralci di intercettazioni effettuate durante il colloquio tra Filippo Turetta e i propri genitori, nel carcere di Verona il 3 dicembre 2023.