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PornHub, qualche passo avanti sulla privacy, ma l’accountability richiede un percorso di miglioramento continuo

PornHub, qualche passo avanti sulla privacy, ma l’accountability richiede un percorso di miglioramento continuo

Impossibile non ricordare la questione relativa alla Privacy Policy di PornHub con tanto di richiesta di chiarimenti da parte del Garante. A distanza di alcuni mesi dalla prima modifica della privacy policy c’è stato un nuovo aggiornamento il 23 maggio. Qualche passo avanti la nota piattaforma lo ha effettivamente fatto, ma l’approccio di accountability comporta un percorso di miglioramento continuo.

Urgente verificare la legittimità dell’uso dei dati privati degli utenti da parte di Meta per addestrare l’Intelligenza Artificiale

Urgente verificare la legittimità dell’uso dei dati privati degli utenti da parte di Meta per addestrare l’Intelligenza Artificiale

L’associazione noyb ha presentato un ricorso a 11 garanti della privacy per chiedere un’azione concreta e urgente per verificare la legittimità dell’uso dei dati privati degli utenti per addestrare la loro Ia, senza specificare per quale scopo sarà utilizzata.

Mondo digitale, serve cultura della legalità ed evitare 'paradisi della privacy'

Mondo digitale, serve cultura della legalità ed evitare 'paradisi della privacy'

Il 37% delle piattaforme online ricorre a pratiche ingannevoli per persuadere gli utenti a fare scelte non convenienti o rinunciare alla loro privacy. Sanzione da oltre 7 milioni di euro ad Amazon per uso di dark pattern.

Web scraping: un’analisi del provvedimento del Garante Privacy

Web scraping: un’analisi del provvedimento del Garante Privacy

Il Garante privacy ha pubblicato con il provvedimento n. 329 del 20 maggio 2024 le indicazioni per difendere i dati personali pubblicati online da soggetti pubblici e privati in qualità di titolari del trattamento dal web scraping, la raccolta indiscriminata di dati personali su internet, effettuata, da terzi, con lo scopo di addestrare i modelli di Intelligenza artificiale generativa (IAG).

Etica dei dati e responsabilità d’impresa nell’era digitale: tra la teoria e la pratica il passo non è breve

Etica dei dati e responsabilità d’impresa nell’era digitale: tra la teoria e la pratica il passo non è breve

Oggi più che mai parliamo di “etica dei dati”, riferita alla raccolta, al trattamento, alla conservazione ed eventualmente condivisione responsabile e sostenibile dei dati, nel pieno rispetto delle persone e della società: tutti elementi ben conosciuti dalla protezione dei dati. Ma tra la teoria e la pratica il passo non è breve.

Solo lo 0,7% dei Data Protection Officer certificati con la UNI 11697:2017, ma ora le norme tecniche provano la strada europea

Solo lo 0,7% dei Data Protection Officer certificati con la UNI 11697:2017, ma ora le norme tecniche provano la strada europea

La Norma UNI 11697:2017 esce di scena dopo 6 anni trascorsi senza mai essere riuscita a raggiungere i risultati auspicati, con appena 476 professionisti attualmente censiti nelle banche dati di Accredia che risultano aver ottenuto la certificazione di DPO, corrispondente allo 0,7% del totale se messo a confronto con le 68.255 nomine notificate al Garante.

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