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Fototrappole e trasparenza: quando la privacy si trasforma in trappola amministrativa per i comuni

Fototrappole e trasparenza: quando la privacy si trasforma in trappola amministrativa per i comuni

Un provvedimento adottato dal Garante segna un passaggio chiave nella regolamentazione delle fototrappole utilizzate per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Poco prima dell’entrata in vigore del DL 116/2025, l’Autorità ha ribadito che senza cartelli precisi e informative chirurgiche l’intera attività sanzionatoria rischia di produrre un clamoroso effetto boomerang.

Sanzionata dal Garante Privacy l’università che conservava le mail del docente non più in servizio da due anni

Sanzionata dal Garante Privacy l’università che conservava le mail del docente non più in servizio da due anni

L’Università di Cassino è stato multata dal per non aver disattivato in tempi rapidi la casella di posta elettronica di un docente a contratto dopo la fine del suo incarico, e per non aver risposto correttamente alle sue richieste di accesso e cancellazione dei dati, nonché per aver mantenuto online documenti contenenti informazioni personali oltre i limiti di legge.

Si può ottenere un risarcimento del danno se la violazione della privacy provoca rabbia e sentimenti negativi

Si può ottenere un risarcimento del danno se la violazione della privacy provoca rabbia e sentimenti negativi

Essere vittima di una violazione della privacy può essere frustrante e dar luogo a rabbia, inquietudine e paura, ma ora una sentenza della Corte di Giustizia dell’UE apre la porta al diritto a ricevere un risarcimento anche per i sentimenti negativi che si possono provare in una situazione stressante causata dalla perdita del controllo dei propri dati personali.

Licenziamento e investigazioni private: quando il lavoratore ha diritto a visionare il report investigativo, la licenza e il rispetto della normativa privacy

Licenziamento e investigazioni private: quando il lavoratore ha diritto a visionare il report investigativo, la licenza e il rispetto della normativa privacy

Un’azienda sospetta che un suo dipendente abusi dei permessi di cui alla Legge 104/1992. Il datore di lavoro si affida quindi a un investigatore privato e, a seguito delle indagini licenzia il lavoratore. Il Tribunale ritiene legittimo il licenziamento, ma la Corte di Appello lo annulla e ordina il reintegro del lavoratore, e la controversia giunge in Cassazione.

Tre anni per nominare il DPO e altri tre per pubblicarne i dati di contatto: il Garante Privacy sanziona l’inerzia del Comune di Pompei

Tre anni per nominare il DPO e altri tre per pubblicarne i dati di contatto: il Garante Privacy sanziona l’inerzia del Comune di Pompei

Il Garante ha sanzionato il Comune di Pompei per aver impiegato tre anni per nominare il proprio DPO e ulteriori tre anni per comunicarne i dati di contatto all’Autorità. Troppi sei anni di ritardo, che non possono essere presentati come una svista o un “mero disguido”, ma costituiscono un grave inadempimento del GDPR.

Garante Privacy: la chiarezza come priorità nella gestione dei cookie

Garante Privacy: la chiarezza come priorità nella gestione dei cookie

La corretta gestione dei cookie parte già dall’impostazione del banner ma questo non è l’unico elemento di cui si deve tenere conto. Un presupposto fondamentale è infatti quello della chiarezza che svolge la duplice funzione di esprimere il principio di trasparenza ed integrare il fondamento di liceità del consenso, che costituisce l’unica base giuridica per i cookie non di natura tecnica.

Privacy Day Forum 2025: il trailer della giornata

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