Bulgaria: anche la prova scritta di un esame rappresenta dati personali ed è soggetta al diritto di accesso
Secondo la Commissione per la protezione dei dati personali della Bulgaria (CPDP) e la Corte suprema amministrativa la stessa prova scritta di un esame rappresenta dati personali. La causa è stata avviata in cassazione con il ricorso dal Consiglio Superiore dell'Ordine degli avvocati contro una decisione del Tribunale amministrativo di Sofia. La Commissione per la Privacy ha dichiarato giustificata la denuncia di una persona per accesso negato alla propria prova d’esame scritta (un test) e ha ordinato al titolare del trattamento di fornire l'accesso alla stessa entro due settimane dall'entrata in vigore della sentenza.







