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Data Breach, violato il sito del Comune di Bologna

Data Breach, violato il sito del Comune di Bologna

Hacker in azione contro il sito del Comune di Bologna. Da ieri l'attacco informatico è in corso sulla rete civica Iperbole, con la modifica o la rimozione di alcuni contenuti, tra cui l'home page e alcuni messaggi riconducibili al gruppo 'AnonPlus'.

WhatsApp "vietato" ai minori di 16 anni? Ecco perché è un divieto "finto"

WhatsApp "vietato" ai minori di 16 anni? Ecco perché è un divieto "finto"

Cari bambini e genitori, benvenuti nell’ Europa della tutela dei dati personali online. Cosa cambia? Praticamente niente. Se in questi anni i piccoli utenti hanno mentito sull’ età per iscriversi a Facebook e per usare WhatsApp o per navigare su YouTube probabilmente continueranno a farlo.

Gli hacker violano il sito de Il Giornale e lanciano fake news

Gli hacker violano il sito de Il Giornale e lanciano fake news

“Berlusconi in galera, abbiamo fornito le prove ai magistrati”. Questa ‘l’ultima ora” che apriva il sito de Il Giornale la mattina del 22 aprile. Dopo liberoquotidiano.it, infatti, gli hacker di AnonPlus hanno colpito anche il sito de Il Giornale pubblicando questa falsa notizia in homapage, alle 6.39 di domenica scorsa. A febbraio, gli stessi pirati informatici avevano hackerato la banca dati del Pd.

Ransomware colpisce il Comune di Massa Lubrense, riscatto di 600 dollari per sbloccare i dati

Ransomware colpisce il Comune di Massa Lubrense, riscatto di 600 dollari per sbloccare i dati

Il Comune di Massa Lubrense è finito sotto attacco degli hacker. Nella notte del 19 aprile scorso, una banda di misteriosi pirati informatici originari dell'India ha infatti criptato tutti i file di lavoro presenti sul server interno dell'amministrazione, incluse le copie di sicurezza. Chiesto anche un riscatto: "Se volete che i vostri documenti tornino disponibili dovete consegnarci 600 dollari entro 72 ore", la scritta sui monitor a seguito di quello che evidentemente si tratta un'infezione da un virus di tipo "ransomware".

Raccolta differenziata, i sacchi trasparenti violano la privacy

Raccolta differenziata, i sacchi trasparenti violano la privacy

L’estensione sul territorio nazionale del servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” sta facendo aumentare la percentuale di raccolta differenziata con conseguente diminuzione dei rifiuti che finiscono in discarica, il tutto in una logica di economia circolare. Ma al tempo stesso stanno anche emergendo alcune criticità, tra cui la possibile violazione del diritto alla privacy del cittadino-utente e la tendenza di affidare a terzi le procedure per sanzionare comportamenti difformi da quelli disciplinati dai singoli enti.

Braccialetto elettronico per gli spazzini, privacy a rischio a Livorno

Braccialetto elettronico per gli spazzini, privacy a rischio a Livorno

Un braccialetto elettronico al polso di ogni operatore ecologico. Un sistema che "dialoga" con i cestini e segnala se sono stati svuotati. Succede a Livorno, dove l'azienda Avr, che gestisce in appalto il servizio di pulizia strade per conto della municipalizzata Aamps, ha introdotto da qualche giorno questa nuova tecnologia.

Privacy Day Forum 2025: il trailer della giornata

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