Visualizza articoli per tag: data breach
Le bugie hanno le gambe corte: il caso Luxottica
Avevano detto che non era successo nulla. Qualche giornalista rasserenante aveva addirittura titolato “Attacco ransomware blocca Luxottica, ma la reazione è da manuale: ecco perché”. Impietosamente avevo preferito il mio “Luxottica pensi alla sicurezza dei suoi sistemi informatici invece che agli smart glasses”.
Le norme ISO/IEC sulla sicurezza delle informazioni: nella gestione dei data breach si può sempre migliorare
La ISO/IEC ha pubblicato una serie di documenti della serie ISO/IEC 27035 all’interno della famiglia ISO/IEC 27000; essi trattano della gestione degli eventi, degli incidenti e delle vulnerabilità della sicurezza delle informazioni, ampliando ed integrando i controlli relativi alla gestione degli incidenti contenuti nella ISO /IEC 27001.2022.
Lettere inviate a destinatari sbagliati: addio privacy per migliaia di pazienti del servizio sanitario veneto
Massiccia fuga di informazioni sensibili dagli archivi dell’Usl 6 Euganea. Nei giorni scorsi sono stati infatti migliaia i padovani che si sono visti recapitare le lettere di esenzione che in realtà erano destinate ad altri pazienti del servizio sanitario dell’Euganea.
Lo studente hacker altera i voti? La scuola rischia multe fino a 10 milioni di euro
Se lo studente hacker cambia i voti sul registro elettronico, come sembra avere fatto il quindicenne di Cesena che avrebbe modificato i risultati di valutazioni e verifiche sul RE della scuola, vicenda sulla quale sono in corso le indagini, l’istituto rischia fino a 10 milioni di euro.
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Lo studio legale Jones Day colpito da un ransomware: gli hacker pubblicano sul Dark Web i documenti di clienti illustri
Lo studio legale Jones Day è stato vittima di un attacco ransomware e i pirati stanno pubblicando i dati rubati. L’origine potrebbe essere il data breach di Accelion. Anche i documenti riservati sulla battaglia legale portata da Donald Trump per poter sovvertire il risultato delle recenti elezioni presidenziali negli USA sarebbero finiti sul Dark Web.
Luci e ombre sulla gestione dei data breach. I risultati dello Sweep 2019
Sulla gestione dei data breach c'è una conoscenza approfondita, ma limitata a pochi organismi. È quanto emerge da un'indagine internazionale svolta dalle Autorità per la protezione dei dati personali di 16 Paesi, tra cui l'Italia, e coordinata dall'Autorità neozelandese (Office of the Privacy Commissioner).
L’interessato può chiedere i danni all'impresa che ha subito un cyberattacco con esfiltrazione dei suoi dati personali
Gli interessati possono chiedere i danni immateriali all'impresa che ha subito un cyberattacco con esfiltrazione dei dati personali, anche se non sono stati ancora usati da delinquenti. A sostenere che, per avanzare una richiesta risarcitoria, non c'è bisogno di aspettare un effettivo furto dell'identità è la Corte di Giustizia Ue.
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Marriott Hotel: multa da 20,4 milioni di euro dopo maxi data breach
Il gruppo alberghiero statunitense Marriott e' stato multato per 18,4 milioni di sterline (corrispondenti a circa 20,4 milioni di euro) a seguito di una violazione dei dati che aveva colpito 339 milioni di clienti in tutto il mondo. Lo ha annunciato il regolatore britannico.
Maxi attacco hacker contro Saipem, 400 i server presi di mira
La Saipem è stata presa di mira dagli hacker contro le sue infrastrutture IT in Medio Oriente. Lo ha reso noto la stessa compagnia petrolifera italiana a Bloomberg. Qualcuno ha lanciato i cyber attacchi contro 400 server di Saipem dislocati negli Emirati Arabi Uniti (UAE), in Arabia Saudita (KSA) in Kuwait e nel Regno Unito, che ha immediatamente messo offline i suoi server per bloccare ll tentativo di intrusione ed effettuare una stima del suo impatto.
Migliaia di documenti d’identità di clienti di hotel in vendita nel Dark Web: come tutelare la propria privacy ed esercitare i diritti previsti dal GDPR
Di recente l’Italia è stata teatro di un importante attacco informatico ai danni di cittadini e viaggiatori che si sono trovati a soggiornare in alcuni hotel tra giugno e luglio 2025, aprendo scenari preoccupanti per la privacy e la sicurezza di decine di migliaia di persone che hanno fruito di servizi alberghieri negli ultimi mesi.
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