Truffe con il riconoscimento facciale: l’importanza della ‘vivezza’ per impedire grossolane falsificazioni delle caratteristiche biometriche
Una recente notizia comparsa sullo stampa internazionale riportava l’arresto in Brasile di una persona che otteneva fraudolentemente prestiti bancari. Fin qui si direbbe nulla di nuovo (purtroppo) ma è la tecnica utilizzata a destare interesse: Il truffatore dopo essersi procurato le fotografie di possessori di conti correnti bancari fruitori dei servizi di app mobile, posizionava le foto su di un manichino e in questo modo attraverso il riconoscimento facciale dell’app mobile della banca accedeva ai loro conti correnti bancari contraendo prestiti.