NEWS

Risarcimento del danno privacy: l'indennizzo non ha funzione punitiva o dissuasiva, ma solo compensativa

Non si deve esagerare con il risarcimento del danno privacy: l'indennizzo non ha funzione punitiva o dissuasiva, ma solo compensativa. L'importo riconosciuto al danneggiato, quindi, non può superare il valore del pregiudizio subito. È quanto deciso dalla Corte di giustizia dell'unione europea (Cgue) con la sentenza del 21/12/2023, nella causa C-667/21, con la quale è stata chiarita la portata dell'articolo 82 del regolamento Ue sulla privacy n. 2016/679.

Fonte: Italia Oggi  di Antonio Ciccia Messina 

Note Autore

FederPrivacy FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Diritto all’oblio oncologico in vigore da gennaio: impatto anche sui contratti di lavoro
Next Contratti di compravendita immobiliare dati 'in pasto' all’Intelligenza Artificiale

Privacy Day Forum 2023: il trailer della giornata

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy