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Pubblica su Facebook mille foto con l'ex partner, ma lui non gradisce: condannata una donna
Una donna barese posta sul proprio profilo Facebook un numero considerevole di immagini (trentasei album fotografici e circa un migliaio di foto) che li vedevano ripresi tutti insieme in ricordo dei “bei tempi andati”. L’ex partner la diffidava a cancellare tali immagini, ma la signora faceva orecchie da mercante ed ignorava la richiesta: non sono, dopotutto, immagini da lei riprese e che vedono anche lei presente? Viene così adito il tribunale pugliese di prime cure.
Reato di diffamazione e non di ingiuria aggravata se il post è condiviso sul social quando la vittima non è on line
Se la persona colpita da frasi offensive all’interno di una chat condivisa con altri non era on line al momento della loro pubblicazione il reato commesso dall’autore dell’espressioni ingiuriose è quello della diffamazione e non dell’ingiuria aggravata.
Riapertura delle scuole, genitori attenti alla privacy dei vostri figli quando postate le foto sui social!
Settembre è periodo di riapertura delle scuole, con l’entusiasmo - e la fatica, ammettiamolo pure - dei primi giorni tanto per gli studenti quanto per i genitori o coloro che li accompagnano a percorrere i primi passi di un nuovo anno scolastico. Ma attenzione a compromettere la privacy e la sicurezza dei minori.
Risultati shock del rapporto 'Deadly by Design': 'entro 2 minuti e mezzo TikTok ha consigliato contenuti suicidi'
Gli algoritmi e le piattaforme si stanno prendendo la vita dei nostri figli? adolescenti e perfino bambini hanno patologie sempre più diffuse legato all’uso di alcune piattaforme digitali e si tratta ormai di un problema di salute pubblica. Nella puntata di PresaDiretta andata in onda su Rai Tre lo scorso 20 marzo, il programma di Riccardo Iacona e di Cristina De Ritis ha intrapreso un viaggio tra gli adolescenti per capire il loro rapporto con i social con risultati allarmanti.
Roulette russa delle foto, l'app che spopola tra gli adolescenti
Agli adolescenti piace la nuova app Photo Roulette per la condivisione delle proprie fotografie private tra i giocatori di una partita dove «la vittima» è scelta a caso, ma c'è da sentire i brividi perché le immagini, insieme ai propri dati, finiscono chissà dove. E inoltre, Photo Roulette li immagazzina per un tempo fino a sei mesi. L'applicazione mette a rischio la protezione dei dati.
Scuole, l'uso di TikTok da parte di dipendenti e studenti comporta criticità sulla privacy
Usare TikTok significa trasferire dati negli Stati Uniti e a Singapore. TikTok, inoltre, usa i dati degli interessati, senza chiedere consenso, per mandare pubblicità e per scopi di marketing: lo dice l'informativa privacy riportata sul sito della piattaforma.TikTok, poi, è vietato ai minori di 13 anni, ma, secondo il Garante della privacy, la piattaforma non è in grado di controllare l'età degli utenti (provvedimento n. 248 del 7 luglio 2022).
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Sharenting: dal Garante Privacy consigli per genitori troppo social
Foto, video, perfino ecografie dei propri figli condivisi online: è rivolto ai genitori “troppo social” il secondo episodio di “A proposito di privacy”, podcast del Garante per la protezione dei dati personali.
Svezia: sanzionata per 1,3 milioni di euro una banca che trasmetteva accidentalmente i dati dei propri clienti a Meta
L'autorità svedese per la protezione dei dati (Integritetsskyddsmyndigheten), ha inflitto una multa contro Avanza Bank di 15 milioni di corone svedesi (pari circa 1,3 milioni di euro) per aver trasferito i dati personali dei clienti a Meta.
Tik Tok promette di adeguarsi alle richieste del Garante della Privacy
Tik Tok adotterà misure per bloccare l’accesso agli utenti minori di 13 anni e valuterà l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell’età. Inoltre, lancerà una campagna informativa per sensibilizzare genitori e figli. E’ quanto ha comunicato la piattaforma di video sharing al Garante della protezione dei dati personali, dopo il provvedimento di blocco imposto nei giorni scorsi dall’Autorità.L’Autorità si è, in ogni caso, riservata di verificare l’effettiva efficacia delle misure annunciate.
Tik Tok si adeguerà alle prescrizioni del Garante, ma ‘dimentica’ che i minori non possono comunque sottoscrivere contratti
TikTok tiene la porta aperta agli over 13, con qualche controllo in entrata. Ma dimentica che in Italia un minorenne non può firmare un contratto e, quindi, comunque non potrebbe entrare nella piattaforma con il presupposto di avere concluso un valido contratto. A seguito dell'offensiva del Garante della privacy (provvedimento di blocco n. 20 del 22/1/ 2021), dopo la morte di una bambina di 10 anni, TikTok ha scritto al Garante prendendo qualche impegno, ma per un futuro imprecisato.
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Ansa: presentato alla Camera il libro 'Smetti di farti spiare difendi la tua privacy'
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