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Svezia: prime sanzioni in Europa per l'uso di Google Analytics
Prime multe in Europa per l'uso di Google Analytics. Il Garante della privacy svedese ha sanzionato due società che si servivano del servizio di statistica fornito dal colosso di Mountain View per monitorare l'accesso ai loro siti internet (almeno nella versione in uso ad agosto 2020). La contestazione ha riguardato il trasferimento di dati, tramite Google Analytics, verso gli Usa, e cioè verso uno stato che non garantisce un adeguato livello della privacy.
Trasferimento dati negli Usa: ora serve un’accelerazione e una concretizzazione delle promesse fatte durante l'ultimo vertice Nato
La notizia ormai è nota e ha fatto il giro dell’Europa e di Internet, attraversando poi l’oceano e sbarcando a Washington: con un provvedimento adottato il 9 giugno 2022 il Garante per la protezione dei dati personali ha accertato che i trasferimenti di dati personali negli Usa necessari al funzionamento del servizio Google Analytics, leader di mercato nei servizi di analisi di traffico e contatti di un sito internet, sono incompatibili con la disciplina europea sulla protezione dei dati personali o, più precisamente, lo è lo specifico trasferimento di dati personali posto in essere da uno delle migliaia di clienti italiani di Google: quello oggetto dell’istruttoria conclusasi, appunto, con l’adozione del provvedimento.
Tribunale di Milano: Google non responsabile per commenti utenti
Punto a favore di Google nella battaglia per la neutralità degli Internet Service Provider rispetto ai contenuti veicolati. Il Tribunale di Milano, ordinanza 36957/2018, in sede cautelare, ha infatti respinto il ricorso presentato da un'agenzia pubblicitaria che pretendeva la rimozione di alcuni commenti ospitati su un forum di Google in cui veniva accusata di condotte scorrette nei confronti degli utenti. Nel rigettare il ricorso, il Tribunale ha chiarito che Google «non è direttamente responsabile delle informazioni inserite nei forum e negli spazi da essa messi a disposizione degli utenti».
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UK, utenti tracciati via iPhone. Causa da 4,3 miliardi di dollari contro Google
Nuovi guai in vista per Google. Una marea di utenti iPhone - ben 4,4 milioni - nel Regno Unito hanno dichiarato una guerra legale al gigante di Mountain View per la raccolta di dati personali ai fini di tracciamento e confronto. La causa potrebbe costare a Google fino a 4,3 miliardi di dollari (pari a 3,65 miliardi di euro).
Usa, Facebook e Google sotto la lente la posizione per antitrust e privacy
Google e Facebook doppiamente sotto scrutinio negli Stati Uniti per le questioni che riguardano antitrust e privacy. Oltre alle indagini da parte degli organi federali, si stanno aggiungendo infatti anche quelle dei procuratori generali di una trentina di stati che vogliono vederci chiaro sulle pratiche dei due giganti del web. La notizia è già circolata nelle scorse settimane, ma secondo il Wall Street Journal a breve ci sarà l'annuncio ufficiale di una delle due indagini, quella su Alphabet, la società che controlla Google.
Usa: Google offre 5 dollari per fotografare il volto dei passanti
Pare che Google stia ricorrendo a metodi discutibili per migliorare e allenare rapidamente i suoi algoritmi di riconoscimento facciale. Secondo quanto riportato da ZDNet, infatti, è emerso che alcuni dipendenti Google stiano girando per le strade di New York con l'intento di analizzare il volto dei passanti che accettano volontariamente di partecipare all'iniziativa.
Usa: Google pagherà un maxi risarcimento di oltre 1,3 miliardi di dollari per violazioni della privacy dei cittadini del Texas
Il 9 maggio 2025, il procuratore generale del Texas, Ken Paxton, ha annunciato un accordo storico con Google, che pagherà un maxi risarcimento di 1,375 miliardi di dollari per chiudere due cause legali intentate nel 2022 e riguardanti gravi violazioni della privacy dei consumatori.
Usa: pratiche ingannevoli nel tracciamento della posizione degli utenti, Google paga 93 milioni di dollari allo Stato della California
Pratiche ingannevoli per violazione della legge sulla privacy nel tracciamento della posizione degli utenti, Google pagherà 93 milioni di dollari allo Stato della California. La somma è stata concordata con il Procuratore Generale Rob Bonta per evitare una multa più elevata in seguito all’indagine avviata alcuni anni fa.
Web, utenti spiati attraverso estensioni del browser Chrome
Estensioni per il browser Google Chrome possono raccogliere dati sensibili da milioni di utenti. La raccolta dati è stata scoperta da Andrey Meshkov, co-fondatore di Adguard, che l’ha descritta come una “grande campagna di spyware“. Secondo le scoperte di Meshkov, la campagna di raccolta dati riguarda app Android e estensioni per il browser di Google. L’esperto di sicurezza ha detto che una volta che una vittima ha effettuato l’accesso al proprio account Facebook, le estensioni di Chrome analizzano i dati subito dopo l’avvio del browser.
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Il Presidente di Federprivacy a Settegiorni su Rai Uno
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