Visualizza articoli per tag: videosorveglianza
Videosorveglianza: il Garante della Privacy sanziona un istituto per ciechi
I sistemi di videosorveglianza non possono essere installati in luoghi dove può essere violata la sfera di intimità e la dignità delle persone. Se poi il sistema riprende soggetti ciechi o ipovedenti, non basta informare quest’ultimi sulla presenza delle telecamere attraverso mezzi tradizionali, come i cartelli, ma devono essere utilizzati strumenti adatti, come i messaggi audio. Questa la decisione del Garante per la privacy che ha sanzionato una residenza per persone cieche, che si erano lamentate per l’installazione di un sistema di videosorveglianza in grado di riprenderle in momenti privati della loro vita.
Videosorveglianza: informativa privacy e limitazione dell’angolo di visuale delle telecamere
Una recente ordinanza-ingiunzione (Provv. N. 20 del 27 Gennaio 2022 – doc. web n.9746047) emessa nei confronti di un circolo culturale ci ripropone l’assoluta importanza di due fondamentali presupposti di liceità di un impianto di videosorveglianza: l’informativa e l’angolo di visuale delle telecamere. Il caso è nato da una segnalazione fatta dalla Polizia Locale all’Autorità Garante in merito ad un accesso ispettivo, sollecitato dalla Stazione dei Carabinieri, in merito ad alcune telecamere esterne puntate verso la facciata della Caserma.
Videosorveglianza: l'utilizzo delle 'fototrappole' in conformità al Gdpr
Sempre più spesso le polizie locali si trovano a dover fronteggiare l’abbandono di rifiuti e/o l’utilizzo scorretto da parte dei cittadini delle c.d. eco-piazzole. Si tratta di un’attività che assorbe risorse finanziarie e di personale al punto che il ricorso a sistemi di videosorveglianza dedicati (c.d. “fototrappole”) è sempre più ricorrente.Il Provvedimento generale 8 aprile 2010 in tema di videosorveglianza al § 5.2 si occupa dell’utilizzo di un sistema di videosorveglianza finalizzato al monitoraggio delle aree adibite a “deposito dei rifiuti”.
Videosorveglianza: la conservazione lunga delle immagini va giustificata
Salvo specifiche disposizioni, spetta all’azienda individuare i tempi di conservazione delle immagini in caso di videosorveglianza, anche nei luoghi di lavoro. È uno dei chiarimenti forniti dal Garante della privacy nelle Faq pubblicate il 5 dicembre 2020. Il Garante ha chiarito alcuni adempimenti legati alla tutela della privacy, che si aggiungono a quelli previsti, sul fronte giuslavoristico, dallo Statuto dei lavoratori.
Videosorveglianza: nel 92% dei casi le telecamere violano normativa sulla privacy
Uno studio realizzato da Federprivacy in collaborazione con Ethos Academy rivela che solo nell’8% dei casi i cittadini che entrano in un esercizio pubblico dotato di videosorveglianza trovano esposto un regolare cartello. Ammonta a oltre 4 milioni di euro il valore delle sanzioni per violazioni del GDPR dovuto a non conformità delle telecamere installate, il primato alla Spagna. Sono meno della metà i progettisti e gli installatori che si rendono conto dei reali rischi sulla privacy e del pericolo sanzioni. Appena il 3% delle aziende italiane intervistate che ha un DPO o un referente privacy ha sede al sud.
Videosorveglianza: niente reato se il datore la usa per prevenire il comportamento infedele del lavoratore
Non commette reato il datore che installi impianti di videosorveglianza, senza accordo sindacale, se il tutto è funzionale a prevenire possibili comportamenti infedeli dei lavoratori. Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza n. 3255/21.
Videosorveglianza: sanzionato un commerciante per le riprese 'fai da te'
Il commerciante che posiziona delle telecamere sui muri esterni della propria attività deve verificare bene il cono di ripresa e posizionare i prescritti cartelli informativi. Basta infatti il reclamo di un vicino per attivare il controllo della guardia di finanza e la sanzione dell'autorità per riprese eccedenti rispetto al legittimo interesse del titolare del trattamento. Lo ha evidenziato il garante privacy con ordinanza ingiunzione del 28/7/2022.
Videosorveglianza: un rivoluzionario software-spia permette di intromettersi nelle telecamere e modificare le immagini
Se finora abbiamo pensato che i sistemi di videosorveglianza fossero i migliori strumenti di cui possiamo disporre per incastrare ladri e identificare delinquenti, d’ora in poi non potremo più prendere per oro colato neanche le immagini riprese dalle telecamere installate a protezione di aree pubbliche e private. A farci perdere ogni certezza sull’affidabilità dei nostri impianti di sorveglianza è infatti la notizia di un nuovo software in grado di accedere in modo occulto a tutte le videocamere, modificare le immagini riprese in tempo reale e, addirittura alterare le registrazioni del passato, senza che nessuno possa accorgersi della manipolazione.
Webcam nascoste: come difendere la vostra privacy quando andate in vacanza
Se ha destato scalpore nelle scorse settimane il caso delle oltre cento infermiere della ASL Toscana che venivano spiate a loro insaputa da una microcamera nascosta mentre si facevano la doccia, a quanto pare non si tratta di un caso isolato, ma piuttosto di un preoccupante fenomeno che si sta diffondendo sempre più, e non solo nei luoghi di lavoro. È infatti di qualche giorno fa la notizia in cui il titolare di un Bed and Breakfast in Sardegna aveva installato una telecamera in uno degli alloggi che dava in affitto per le vacanze estive per spiare le sue ignare clienti nell’intimità della loro stanza.
Galleria Video
Caffè Privacy: il data breach
Cerca Delegato

Newsletter
#Federprivacy su Twitter
-
Federprivacy Compliance privacy: i vantaggi della nomina del Data Protection Officer tra obbligo e opportunità… https://t.co/JgLgPkMP3v
Federprivacy Corte di Giustizia UE: stop alla raccolta a tappeto di Dna e impronte digitali https://t.co/3hYQrxHEtG https://t.co/eQeP9KECx6
Federprivacy Il Garante della #Privacy di San Marino vince la battaglia legale contro #Facebook: confermata la #multa da 4 milio… https://t.co/l9jyrjqJkJ
danielaconte1 Utenti tracciati online anche se negavano il consenso: multa di 3 milioni di euro per violazione della privacy alla… https://t.co/0seTkuUbNg
Federprivacy Intercettazioni: il verbale di trascrizione non sottoscritto dall'interprete è pienamente utilizzabile… https://t.co/cZ3rSxKbFX
Federprivacy Decreto Trasparenza: al lavoratore meglio un'unica informativa privacy https://t.co/M7jniHeYhb https://t.co/hZD8BSl0iO
Federprivacy Oltre il 70% delle aziende ritiene che la #privacy sia un valore aggiunto @CiscoItalia https://t.co/PIumoFDYIm https://t.co/Vy3gV0Ya00
Federprivacy Le richieste di accesso all’amministratore di #condominio e la valutazione sul bilanciamento degli interessi… https://t.co/1VU7MecN9e
Federprivacy Convegno del Garante Privacy in occasione della giornata europea: il Metaverso tra utopia e distopia… https://t.co/dhBRkx7pxl
Federprivacy Utenti tracciati online anche se negavano il consenso ad essere profilati: multa di 3 milioni di euro per violazion… https://t.co/r60HdHgSK9
Federprivacy Anche il soccorso stradale deve stare attento alla privacy https://t.co/kUKvyzqjeW https://t.co/YJbbvaBdGb
SecSolution Registro dei trattamenti: indicare le basi giuridiche migliora l’accountability del titolare #StefanoGazzella… https://t.co/lmWlP7lScA
Argomenti in evidenza