Visualizza articoli per tag: sanzioni
Olanda: amministrazione governativa usava illecitamente i dati personali dei cittadini: maxi sanzione da 2,75 milioni di euro per il ministero delle finanze
L'Autorità olandese per la protezione dei dati (Autoriteit Persoonsgegevens) ha inflitto una sanzione di 2,75 milioni di euro all'amministrazione fiscale e doganale del Governo per violazioni del GDPR. L'amministrazione fiscale e doganale, parte del Ministero delle Finanze, per anni avrebbe trattato in modo discriminatorio e illecito i dati sulla doppia nazionalità dei richiedenti l'assegno per la custodia dei figli.
Olanda: maxi multa da 290 milioni di euro a Uber per violazione della privacy degli autisti
L’Autorità olandese per la protezione dei dati (Autoriteit Persoonsgegevens) ha inflitto a Uber una maxi sanzione di 290 milioni di euro, dopo aver rilevato che la società ha “trasferito i dati personali degli autisti europei negli Stati Uniti, senza salvaguardarne la privacy”. Tale comportamento, secondo il garante olandese, costituisce una grave violazione del Gdpr.
Olanda: sanzione da 400mila euro ad un ospedale per insufficienti misure di sicurezza sulle cartelle cliniche dei pazienti
L'autorità di controllo olandese (Autoriteit Persoonsgegevens) ha imposto una sanzione amministrativa di 440.000 euro all'ospedale di Amsterdam OLVG per insufficienti misure di sicurezza per proteggere le cartelle cliniche da accessi da parte di personale non autorizzato. A seguito di vari reclami, il garante olandese aveva condotto un'indagine, effettuato un audit del sistema informativo dell'ospedale, analizzando vari aspetti di sicurezza.
Olanda: Uber, multa da 10 milioni di euro per violazione della privacy
La Data Protection Authority (DPA) dell’Olanda ha imposto una sanzione da 10 milioni di euro a Uber per non aver fornito dettagli sul trattamento dei dati degli autisti europei, in particolare sul periodo di conservazione. L’azienda californiana ha inoltre impedito agli autisti di esercitare i loro diritti.
Olanda: violata la privacy di 83mila passeggeri, sanzionata compagnia aerea per insufficienti misure di sicurezza
La compagnia aerea low cost Transavia utilizzava misure di sicurezza estremamente deboli, tra cui banali password facili da indovinare come "password" e "123456" e nessuna autenticazione a due fattori (2FA), consentendo così a un hacker di ottenere il controllo sugli account di due dei suoi dipendenti IT e permettendogli di violare la privacy di oltre 83.000 passeggeri.
Oltre 30 milioni di dollari di multe ad Amazon per aver violato la privacy degli utenti con citofoni smart e assistenti vocali
Pessime notizie per Amazon, che finisce nel mirino della Federal Trade Commission (FTC, un'agenzia indipendente del governo degli Stati Uniti) per aver violato la privacy dei suoi utenti nella gestione sia dei dispositivi di sorveglianza Ring sia del più tradizionale altoparlante Alexa. Dopo indagini attente e scrupolose, la compagnia di Andy Jassy è stata multata per un totale di oltre 30 milioni di dollari, che dovrà pagare direttamente alla FTC. Una cifra irrisoria per un colosso come Amazon, che da ora in poi dovrà rispettare nuove regole imposte dalla Commissione.
Online le preferenze politiche dei cittadini, l’autorità per la protezione dei dati sanziona una società informatica
A seguito di una denuncia da parte della ong noyb, il cui è fondatore è l’attivista Max Schrems, l’Autorità Garante per la protezione dei dati di Malta (Information & Data Protection Commissioner) ha inflitto una sanzione di 65.000 euro alla C-Planet, una società del settore informatico che aveva raccolto illegalmente i dati personali del 98% degli elettori maltesi, comprese le loro preferenze politiche, senza adottare adeguate misure di protezione dei dati. Successivamente la C-Planet non aveva neanche comunicato una violazione dei dati né agli utenti né all’autorità di controllo.
Online per errore i dati sanitari di un paziente: nessuna procedura ma solo istruzioni orali, multato l’ente
Dopo aver ricevuto un reclamo per l'illecita pubblicazione di dati sensibili di un paziente ricoverato in una clinica psichiatrica forense sul sito web della Regione di Örebro, il Garante per la privacy svedese ha avviato un'indagine, appurando che la segnalazione era fondata. Infatti, nel comunicato reso noto dalla stessa autorità per la protezione dei dati personali lo scorso 13 maggio, viene confermato che "le informazioni sensibili del paziente sono state erroneamente pubblicate e quindi rese accessibili al pubblico sul sito web della regione ".
Operatore telefonico continuava a inviare bollette per abbonamenti disdetti, sanzione dell'autorità per la privacy
A seguito di numerosi reclami pervenuti dai clienti di Free Mobile, nel 2020 l’autorità per la protezione dei dati francese (CNIL), aveva avviato un’indagine sull’operatore mobile del gruppo Iliad per verificarne la conformità alle disposizioni del GDPR, e adesso la stessa CNIL rende noto di aver riscontrato violazioni multiple, riguardanti i diritti degli interessati, promozioni indesiderate, e misure di sicurezza.Per questo la CNIL ha inflitto una sanzione di 300.000 euro all’operatore di telefonia, che in Francia ha oltre 13 milioni di clienti.
PA in affanno sulla privacy: il 71% delle sanzioni per violazioni del Gdpr irrogate a enti pubblici
Pubbliche amministrazioni in affanno con la privacy. Norme privacy oscure mettono all'angolo gli enti pubblici. Ma anche il settore privato non può fare festa. Dal 2020 al primo quadrimestre 2021 oltre il 71% (per numero) delle sanzioni per violazioni della privacy è stata irrogata a enti pubblici e il 28,8% a soggetti privati. Su un totale di 80 ordinanze-ingiunzioni, 57 sono state indirizzate a pubbliche amministrazioni e 23 a privati. Se quelle imposte a soggetti privati arrivano, in singoli casi, a importi milionari, quelle rivolte agli enti pubblici preoccupano per la loro capillare diffusione, sia tra amministrazioni centrali sia tra enti locali.
Galleria Video
Il Presidente di Federprivacy a Settegiorni su Rai Uno
Cerca Delegato

