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Molestie via social, niente reato se la vittima può disattivare le notifiche al cellulare

La disciplina penalistica del nostro Paese punisce con la reclusione fino a 6 mesi chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per ‘petulanza’ o per altro biasimevole motivo, reca ad altri molestie. Molestie e seccature che a causa della moderna tecnologia, che ha trasformato i telefoni cellulari in vere e proprie centrali operative di social e corrispondenza mail, sono aggravate dalla pervasività delle costanti notifiche sonore e visive, che effettivamente si inseriscono prepotentemente nella gestione della vita quotidiana di noi tutti.

Fonte: Il Sole 24 Ore  - di Pietro Alessio Palumbo

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