NEWS

Proteggere i dati personali del lavoratore è oggi l’irrinunciabile ed ultimo veicolo per salvaguardarne la dignità

Proteggere i dati personali del lavoratore è oggi l’irrinunciabile ed ultimo veicolo per salvaguardarne la dignità

Che impatto ha l’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro? Possiamo dire che esiste oggi una vera e propria ricca casistica su questo argomento, che delinea un orientamento che il Garante e le Corti hanno tracciato e anche modificato negli ultimi anni, adeguandolo al progresso scientifico e pure a un diverso sentire sociale delle generazioni di nativi digitali affacciatesi in un mondo del lavoro completamente diverso e molto distante da quello del passato.

Provvedimento d’urgenza su Tik Tok: lodevole iniziativa del Garante Privacy che va oltre il formale principio dello ‘one stop shop’

Provvedimento d’urgenza su Tik Tok: lodevole iniziativa del Garante Privacy che va oltre il formale principio dello ‘one stop shop’

In data 11 luglio 2022 l’Ufficio stampa del Garante per la protezione dei dati personali italiana ha reso noto che la medesima Autorità ha adottato in data 7 luglio 2022 un provvedimento di urgenza nei confronti di Tik Tok col quale ha avvertito la piattaforma che è illecito utilizzare dati personali archiviati nei dispositivi degli utenti per profilarli e inviare ad essi pubblicità personalizzata senza un loro esplicito consenso.

È boom di data breach notificati al Garante della Privacy, ma i nemici più pericolosi non sono sempre gli hacker

È boom di data breach notificati al Garante della Privacy, ma i nemici più pericolosi non sono sempre gli hacker

Un dato emerso dall’ultima Relazione annuale del Garante per Privacy, è il numero dei data breach notificati lo scorso anno: con una media di quasi 6 al giorno, sono state infatti complessivamente ben 2071 le violazioni comunicate all’Autorità per la protezione dei dati personali, con un aumento addirittura di circa il 50% rispetto all’anno precedente. Anche se la definizione anglofona “data breach” evoca tipicamente nelle menti degli addetti ai lavori le conseguenze di attacchi hacker ed altri disastri di natura informatica, leggendo la relazione del Garante si apprende però che non sempre c’è la mano oscura dei cyber criminali quando si verifica una violazione sui dati.

Metaverso: gli impatti per la privacy, tra interrogativi e possibili scenari

Metaverso: gli impatti per la privacy, tra interrogativi e possibili scenari

Siamo agli inizi dell’epoca dominata dal metaverso, una realtà ibrida tra quella digitale e quella aumentata dove, entro i prossimi dieci o quindici anni secondo le previsioni, i nostri avatar si muoveranno e interagiranno. Il tema della privacy, in particolare, assume un’importanza centrale considerando l’enorme mole di dati personali che circoleranno ed il valore di cui godranno per le imprese che faranno business grazie alla loro raccolta e trattamento. Quali saranno quindi gli impatti che il metaverso apre dal punto di vista giuridico per imprese e utenti sotto il profilo della tutela e della sicurezza dei dati? Difficile ad oggi fare previsioni precise, certo è che le implicazioni generano non pochi interrogativi.

Data Governance Act: una nuova sfida per la tutela dei dati personali

Data Governance Act: una nuova sfida per la tutela dei dati personali

Come noto dopo il Parlamento europeo, anche il Consiglio dell’UE il 16 maggio 2022 ha approvato un nuovo atto legislativo volto a promuovere la disponibilità di dati e a creare un ambiente affidabile per facilitare il loro uso a fini di ricerca e per la creazione di nuovi servizi e prodotti innovativi. L'atto sulla governance dei dati (Data Governance Act - DGA) istituirà solidi meccanismi per facilitare il riutilizzo di determinate categorie di dati protetti detenuti da enti pubblici, far crescere la fiducia nei servizi di intermediazione dei dati e promuovere l'altruismo dei dati in tutta l'UE.

Trasferimento dati negli Usa: ora serve un’accelerazione e una concretizzazione delle promesse fatte durante l'ultimo vertice Nato

Trasferimento dati negli Usa: ora serve un’accelerazione e una concretizzazione delle promesse fatte durante l'ultimo vertice Nato

La notizia ormai è nota e ha fatto il giro dell’Europa e di Internet, attraversando poi l’oceano e sbarcando a Washington: con un provvedimento adottato il 9 giugno 2022 il Garante per la protezione dei dati personali ha accertato che i trasferimenti di dati personali negli Usa necessari al funzionamento del servizio Google Analytics, leader di mercato nei servizi di analisi di traffico e contatti di un sito internet, sono incompatibili con la disciplina europea sulla protezione dei dati personali o, più precisamente, lo è lo specifico trasferimento di dati personali posto in essere da uno delle migliaia di clienti italiani di Google: quello oggetto dell’istruttoria conclusasi, appunto, con l’adozione del provvedimento.

Ansa: presentato alla Camera il libro 'Smetti di farti spiare difendi la tua privacy'

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy