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Intelligenza artificiale (IA) mai in incognito. Le persone devono sapere se parlano con un robot o se stanno leggendo un testo prodotto da un’IA. È uno degli strumenti di tutela previsti dal regolamento Ue sull’intelligenza artificiale, approvato dal parlamento Ue il 13 marzo 2024, che disciplina modalità di immissione e di utilizzo nell’area Ue di questi strumenti di elevata tecnologia.

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Le Regulatory Sandboxes (in italiano, “Spazi di sperimentazione normativa”) consentono alle aziende di testare prodotti tecnologici innovativi in un ambiente reale controllato, nell’ambito di un quadro specifico sviluppato e monitorato da una o più autorità competenti, per un periodo di tempo limitato.

Il Comitato europeo per la protezione dei dati personali (EDPB) ha inviato alla Commissione Europea una lettera nella quale ha rivolto alcune raccomandazioni riguardo all’Artificial Intelligence Act (AI Act) proposto recentemente dalla Commissione Ue anche richiamandosi al recente parere congiunto adottato sull’AI Act con l’EDPS.

Un massiccio data breach mette in difficoltà Clearview Ai, la startup di New York specializzata in tecnologie per il riconoscimento facciale. L’intera banca dati della società, che conta su miliardi di immagini, è finita nelle mani degli hacker. Ad ammetterlo è la stessa azienda, impegnata a inviare comunicazione di quanto accaduto ai propri clienti, che ha anche annunciato di aver posto rimedio al problema. “Sfortunatamente i data breach fanno parte della vita – afferma Tor Ekeland, avvocato di Clearview AI – Finora nessuno era mai riuscito ad accedere ai nostri server. E continuiamo a lavorare per rafforzare la nostra sicurezza”.

Gli esperti di sicurezza informatica di Radware hanno scoperto ShadowLeak, un nuovo tipo di attacco che utilizza ChatGPT come vettore per rubare dati sensibili all’utente.

Di recente sul Wall Street Journal è apparso un articolo di Angus Loten intitolato “Financial Technology Firms Tap AI to Reach More Borrowers”, in cui viene sottolineato come sia sempre più diffuso il ricorso a tecnologie di Intelligenza Artificiale per aiutare le fintech companies operanti nel settore della concessione di prestiti per aiutare imprese e anche singole persone, in primo luogo gli studenti, a reperire denaro da prestatori professionali e non per sostenere le loro attività di impresa o comunque orientate a implementare le capacità dei destinatari dei prestiti e quindi anche il valore delle loro attività presenti o future.

Lunedì, 04 Aprile 2022 10:46

Sicurezza e responsabilità nei sistemi robotici

Assicurare una sicurezza elevata dei propri prodotti e prospettare risposte adeguate per l’eventualità che essi arrechino danni a chi li usa o a terzi costituisce una delle preoccupazioni costanti dell'industria robotica. I sistemi robotici sono sempre più pensati per essere introdotti in ambienti comuni, a stretto contatto con l'uomo e ciò aumenta, insieme alla versatilità della tecnologia, le occasioni di contatto e di impatto accidentale.  Rispetto ai robot industriali - macchine che sono confinate in spazi predisposti per accoglierle da barriere fisiche e virtuali, e munite di dispositivi che ne arrestano o ne riducono il movimento nel caso in cui una persona faccia ingresso nell' area delimitata - il rischio di incidenti è contenuto.

La Commissione europea ha adottato il 3 ottobre scorso una raccomandazione sui settori tecnologici critici per la sicurezza economica dell'UE, ai fini di un'ulteriore valutazione dei rischi con gli Stati membri.

La politica aziendale di una organizzazione deve focalizzarsi sulla cultura della responsabilità individuale, trovando una naturale applicazione anche nel contesto della introduzione di strumenti di AI a comunicare da quella generativa che oramai è parte integrante delle attività quotidiane.

Intelligenze artificiali personalizzate, ma nel rispetto della privacy. Gli operatori economici, che offrono i propri servizi gestiti da sistemi di IA, devono osservare le disposizioni del Gdpr e, quindi, scrivere documenti interni di valutazione dell'impatto derivante dall'uso di queste tecniche.

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Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale

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