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Il Vaticano vieta utilizzi dell'intelligenza artificiale che creino diseguaglianze
Nella partita sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale anche lo Stato della Città del Vaticano prende posizione. Con decreto dello scorso 16 dicembre, la Pontificia Commissione ha promulgato le proprie “Linee guida in materia di intelligenza artificiale”, un documento di assoluto rilievo e spessore.
Il «machine unlearning» sarà fondamentale per la scelta dei sistemi di intelligenza artificiale
In un precedente articolo sul GDPR e intelligenza artificiale, ci siamo lasciati con una considerazione: dobbiamo avere la consapevolezza per capire se possiamo usare o no uno strumento potentissimo, come l’AI, l’intelligenza artificiale. Perché è come guidare una macchina da Formula 1 senza avere la patente. Questa consapevolezza ce l’abbiamo? Bene. Non ce l’abbiamo? Allora, stiamo giù e cerchiamo di costruirla.
Imprese tenute alla trasparenza sull’uso dell’Intelligenza Artificiale sul lavoro tra Dlgs Trasparenza, AI Act, e Gdpr
Imprese e Pa sempre tenute alla trasparenza sull'uso di sistemi automatizzati nell'organizzazione del lavoro: gli obblighi informativi a favore di lavoratori e sindacati valgono anche per l'uso di sistemi di intelligenza artificiale con sorveglianza umana. È quanto discende dalla lettura sistematica del'AI Act, del Gdpr, e del decreto trasparenza del datore di lavoro, e dello Statuto dei Lavoratori.
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In arrivo il libro bianco sull’Intelligenza Artificiale
La Commissione europea ha annunciato che il 19 febbraio verrà pubblicato il Libro bianco sull'Intelligenza artificiale, di cui una parte, quella riguardante la moratoria sul riconoscimento facciale, ha avuto ampia eco. Ma sono principalmente le questioni etiche dell'IA e quelle inerenti la protezione dei dati personali ad essere al centro dell'attenzione.
In arrivo l'era dell'Artificial Intelligence Act: le preoccupazioni per le aziende su privacy e sicurezza informatica
L'approvazione preliminare dell'Artificial Intelligence Act (AI Act) in Europa segna un passo significativo nella regolamentazione dell'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di garantire che l'uso dell'IA sia sicuro, rispetti i diritti fondamentali e la democrazia. Tuttavia, questa normativa solleva preoccupazioni in termini di privacy e sicurezza informatica per le aziende.
In vigore i divieti sull'intelligenza artificiale che comporta un rischio inaccettabile. Linee Guida della Commissione UE
A partire dal 2 febbraio 2025, sono vietati i sistemi di intelligenza artificiale che comportano un rischio inaccettabile, inclusi quelli che minacciano la sicurezza, i diritti e i mezzi di sussistenza delle persone, come i controlli indiscriminati di massa, le identificazioni biometriche remote e il punteggio sociale.
Incontro al Senato su Blockchain e intelligenza artificiale
Si incontrano il 16 novembre a Palazzo Madama giuristi ed esperti della materia per affrontare i temi di Blockchain, cybersecurity, e intelligenza artificiale. Fulvio Sarzana: "Nuove tecnologie pongono al legislatore una seria riflessione su come regolamentare i nuovi istituti in relazione alla protezione dei dati personali". Bernardi: "La privacy nel settore dell’intelligenza artificiale e nell’Internet of Things sta diventando una vera e propria sfida". Presentato all'evento il nuovo libro patrocinato da Federprivacy
Intelligenza Artificiale & CRM: necessario garantire misure di sicurezza adeguate per la compliance al GDPR
Nel panorama competitivo odierno, le società sono sempre alla ricerca di modi per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti. Uno dei principali temi di attualità è l’Intelligenza Artificiale. Come funziona esattamente? Che utilizzi ne possiamo fare? Quali sono le misure di sicurezza adeguate che devono essere implementate anche da un punto di vista di compliance al GDPR? Un tema fondamentale di particolare interesse per le Società è come tecnicamente si applica l’AI agli aspetti di Marketing.
Intelligenza artificiale contro l'evasione fiscale
Sarà un'intelligenza artificiale rispettosa dei diritti dei contribuenti, la vera protagonista della riforma fiscale. Nella legge delega approvata in via definitiva lo scorso 4 agosto spicca, infatti, nella parte relativa ai principi generali del nuovo diritto tributario, la piena utilizzazione dei dati che affluiscono costantemente nell'anagrafe tributaria, nelle banche dati della fatturazione elettronica e dei corrispettivi telematici, da realizzare attraverso il ricorso alle tecnologie informatiche e alle soluzioni di intelligenza artificiale che dovranno però essere utilizzate nel pieno rispetto delle normative sulla tutela della privacy.
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Intelligenza artificiale e giornalismo: rischi e contromisure
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa la necessità di un’informazione corretta e soprattutto veritiera si è imposta in tutta la sua evidenza. I rischi derivanti dall’introduzione e dall’uso dei Large Language Models, in grado di comprendere il linguaggio umano e generare contenuti, sono ormai sotto gli occhi di tutti.
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Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale
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