Visualizza articoli per tag: intercettazioni
Big data: privacy vendesi. Ecco quanto valiamo per Amazon e You Tube
Opinioni, desideri, foto e commenti sono la nuova ricchezza delle multinazionali del web. Secondo quanto rilevato dal quotidiano britannico The Independent (che riprende i dati di una ricerca effettuata dalla società Money Guru), sul dark web, i dati personali degli utenti, ottenuti dopo l’attacco hacker a Facebook dello scorso mese di settembre, vengono infatti ora offerti al miglior acquirente a prezzi compresi tra un minimo di 3 a un massimo di 12 dollari. L’attacco informatico ha messo a rischio più di 50 milioni di profili e i dati “trafugati” potrebbero essere utilizzati per commettere furti di identità o per ricattare gli utenti.
Cassazione, sì alle intercettazioni se i reati diversi sono connessi
Se il reato è connesso cade il divieto di utilizzare le intercettazioni in procedimenti diversi da quelli per i quali sono state autorizzate. Le sezioni unite con la sentenza 51/2020, forniscono le motivazioni di un verdetto anticipato da un’informazione provvisoria (si veda il Sole 24 ore del 4 dicembre 2019). Dalle Sezioni unite arriva l’indicazione per superare i divieti tassativi posti dall’articolo 270 del Codice di procedura penale, in nome della privacy, restando in linea con l’articolo 15 della Costituzione, che vieta le “autorizzazioni in bianco” .
Cassazione: le chat decriptate all'estero sono trattate come intercettazioni in Italia
L'intercettazione di una chat equivale a quella telefonica con tutte le conseguenze che ne derivano soprattutto in termini di accessibilità delle parti al materiale grezzo della captazione. Per la Cassazione l'equivalenza deriva dall'incontestabile sovrapponibilità di un dialogo che si volge in una chat - anche se con tempi morti tra un messaggio e un altro - a una conversazione telefonica che fluidamente accade.
Datagate: la Corte di Strasburgo condanna il Regno Unito per le intercettazioni
Il sistema britannico di sorveglianza di massa delle comunicazioni via internet non assicura il pieno rispetto della privacy e non garantisce sufficienti protezioni per il rispetto della confidenzialità dei giornalisti. Questo è quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti umani in una sentenza. Il ricorso a Strasburgo è stato presentato da ong, giornalisti e attivisti dopo che Edward Snowden nel 2013 aveva scoperchiato lo scandalo Nsa rivelando l'esistenza di programmi per la sorveglianza di massa operati dagli Usa a cui i britannici avevano accesso.
Datore di lavoro installa una microspia nella vettura usata dai dipendenti, il tribunale lo condanna per un reato non più previsto dal Codice Privacy
Il mistero dell’articolo 167 codice della privacy sul trattamento di dati senza consenso: è ancora reato? Ciò che sembrava estinto ha mostrato la sua vitalità in una sentenza depositata nel 2020. Ma non pare proprio che ciò basti a dimostrare la reviviscenza di una sanzione penale, assorbita dal sistema sanzionatorio amministrativo del Gdpr. In ogni caso, l’interprete si muova con molta cautela e consapevolezza del diritto transitorio (articolo 24 del d.lgs. 101/2018). Ma spieghiamoci meglio, partendo dalla vicenda concreta al centro della sentenza evocata.
Giornalisti intercettati, condanna della Cedu
Le intercettazioni a danno dei giornalisti violano la Convenzione europea dei diritti dell’uomo perché compromettono il diritto alla confidenzialità delle fonti. Lo ha stabilito la Corte di Strasburgo con la sentenza Big Brothers Watch e altri contro il Regno Unito, depositata ieri. Al centro della vicenda arrivata alla Corte europea e che è costata la condanna di Londra, il sistema di intercettazioni svelato da Edward Snowden a causa del quale molte informazioni, raccolte a strascico, erano state condivise dai servizi segreti inglesi e statunitensi.
I vizi sulle modalità di installazione del trojan non rendono inutilizzabile l’intercettazione
Se l’autorizzazione è corretta, allora i vizi delle modalità non travolgono tutta l’intercettazione con trojan. A questa conclusione approda la Corte di cassazione con la sentenza n. 32428 della Quinta sezione penale con la quale è stata respinta una serie di motivi di ricorso contro un’operazione di intercettazione disposta attraverso l’installazione di virus informatico.
Il decreto sulle intercettazioni è legge
A un soffio dalla scadenza del 29 febbraio diventa legge il decreto sulle intercettazioni. Il via libera arriva alla Camera con 246 sì e 169 voti contrari. Sul provvedimento martedì scorso il governo aveva chiesto e incassato la fiducia (304 voti a favore, 226 contrari e un astenuto). Nel mirino, soprattutto le norme sull'uso del trojan, il captatore informatico che viene inserito nei cellulari e negli altri dispositivi mobili.
Intercettazioni anche se il reato non e' compreso tra quelli elencati all'articolo 266 del Codice di Procedura Penale
Con l'ordinanza in commento, il Tribunale del Riesame di Milano statuisce che, nell'ambito di un medesimo procedimento, i risultati delle intercettazioni devono essere considerati utilizzabili anche qualora le fattispecie criminose non rientrino nel catalogo di cui all'art. 266 c.p.p. L'ordinanza in questione assume particolare rilevanza ed interesse in quanto si discosta dal principio di diritto enunciato poco meno di un anno fa dalle Sezioni Unite "Cavallo". Questa, in sintesi, la vicenda processuale.
Intercettazioni inutilizzabili se mancano i verbali
Se mancano i verbali delle conversazioni, le intercettazioni non sono utilizzabili. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 8045 depositata il 1 marzo, accogliendo il ricorso di un imputato in processo per droga. Secondo il ricorrente infatti posto che era risultato illeggibile il supporto che avrebbe dovuto contenere la riproduzione delle conversazioni intercettate, il difensore aveva eccepito l'inutilizzabilità delle richieste di autorizzazione delle operazioni di intercettazioni telefoniche, acquisite dal Tribunale, "in quanto mancano le registrazioni e i verbali delle operazioni compiute e i cd brogliacci".
Galleria Video
Seminario 'Il Data Protection Officer tra regole e prassi'
Cerca Delegato

Newsletter
#Federprivacy su Twitter
-
maxmontanile RT @Federprivacy: #DPO, ora la sfida è quella di convincere le imprese che è una figura utile @guidoscorza @RoccoPanettaIT @Nicola_Bernardi…
Federprivacy Il nuovo numero di Privacy News dedicato alla trasparenza sul web. Diffusione gratuita di 10.000 riviste… https://t.co/p9PFegK7KP
StrandAdvisory RT @Federprivacy: #DPO, ora la sfida è quella di convincere le imprese che è una figura utile @guidoscorza @RoccoPanettaIT @Nicola_Bernardi…
Federprivacy Semplificazione degli adempimenti privacy per le pmi ancora in stand-by https://t.co/X1Gfiz1yLV https://t.co/3EXYpvxDeQ
IstitutoPrivacy RT @Federprivacy: Casi complessi del #GDPR oggi al 63° Master Privacy Officer con la lezione di @lucabolognini https://t.co/hodKXZZ1x2 htt…
Federprivacy Rapporto @Clusit attacchi hacker + 12% rispetto allo scorso anno, uno su dieci sfrutta il tema Covid-19… https://t.co/nIwCMFK6s6
lucabolognini RT @Federprivacy: Casi complessi del #GDPR oggi al 63° Master Privacy Officer con la lezione di @lucabolognini https://t.co/hodKXZZ1x2 htt…
Federprivacy Intercettazioni inutilizzabili se mancano i verbali https://t.co/P7si3cwTHH https://t.co/ly9PjzZxm5
Federprivacy Casi complessi del #GDPR oggi al 63° Master Privacy Officer con la lezione di @lucabolognini… https://t.co/zDVHVf10Qa
Federprivacy Tutela della reputazione on line, risponde il blogger che non cancella https://t.co/xSZ6xC1xHG https://t.co/tbpYWWk0bP
marioio2012 RT @Federprivacy: 'Il Data Protection Officer tra regole e prassi', lo streaming del seminario per chi se lo è perso https://t.co/OyP7gS1J4…
Federprivacy Cassazione, comunicare l’iban può costituire una violazione della privacy https://t.co/H5bNjY9dXt https://t.co/reKR3ihN35
Federprivacy A marzo in omaggio il libro “Il Data Protection Officer tra regole e prassi” con l'offerta del mese… https://t.co/xD7hSduCM0
Federprivacy Contestazioni di violazioni della privacy? la strategia di difesa in tre mosse https://t.co/enHeQydGiR https://t.co/epYIcspOIM
Federprivacy Covid-19: Garante Privacy, no a ‘pass vaccinali’ per accedere a locali o fruire di servizi senza una legge nazional… https://t.co/6OEUvgB3aU
Federprivacy Gdpr, perimetro delle sanzioni da zero a cifre esorbitanti che apre le porte all'indefinito senza garanzie… https://t.co/66w8J7y26C
Federprivacy Iniziata la 63esima edizione del Master Privacy Officer Smart con la lezione dell'Avv.Antonio Ciccia Messina https://t.co/KGkCnT1doq
giorgiotablet 'Data Protection Officer l'impianto normativo dedicato alla regolamentazione del #DPO presenta numerosi nodi che no… https://t.co/9VnusBXkZB
Argomenti in evidenza