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Boom di professionisti della privacy nel 2018. A rilento le certificazioni UNI
Superano quota 10mila gli addetti ai lavori iscritti a Federprivacy, complice l'introduzione del Gdpr. Oltre ad avvocati ed informatici, spicca un 25% di titolari e funzionari direttivi di pmi che seguono in prima persona i temi della privacy. Solo il 6% quelli della p.a. che si interessano della materia. Non decollano invece le certificazioni di DPO basate sulla Norma UNI 11697:2017. Meno di 800 i professionisti in possesso di una certificazione delle competenze, delle quali più della metà rilasciate da Tüv. Bernardi: "Interpretiamo cautela come sintomo positivo a seguito dei chiarimenti del Garante".
Coperta ancora troppo corta per la tutela dei dati personali
Imprese ostaggio dei cyberattacchi; numero delle sanzioni schizzato in su; solo tre codici di condotta; in sala d'attesa le semplificazioni per le piccole e medie imprese. È quanto risulta dalla relazione per il 2021 del Garante per la protezione dei dati personali, che ha fatto il punto sull'attività svolta dall'autorità di settore e sullo stato di applicazione del Gdpr e del codice della privacy.
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Cresce il numero delle posizioni di Dpo: al 30 settembre ricevute 71.652 notifiche dal Garante Privacy
Cresce il numero delle posizioni di Dpo (sono 71.652) e quello di segnalazioni e reclami proposti dagli interessati (lo stock è di 263.050 casi); continuano a crescere (toccando la cifra di 10.555 eventi) anche le segnalazioni di data breach (violazioni di dati personali). I dati sono forniti dal Garante della privacy, che ha pubblicato le statistiche, aggiornate al 30 settembre 2024.
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Cybersecurity & Privacy, gap e margini di convergenza tra gli addetti ai lavori: il rapporto di Federprivacy
Pubblicato il rapporto “Cybersecurity & Privacy, gap e margini di convergenza tra gli addetti ai lavori”, pubblicato al termine di un sondaggio svolto dall'Osservatorio di Federprivacy su oltre 1.500 addetti ai lavori.
Data Breach: +53% violazioni da intrusione di sistema nell’area EMEA
Violazioni di dati in aumento: il Data Breach Investigations Report 2025 di Verizon lancia un allarme globale, con l’area EMEA tra le aree più colpite. Le intrusioni di sistema sono quasi raddoppiate nell’ultimo anno (+53%) e cresce anche il ruolo delle vulnerabilità sfruttate dai cybercriminali, in uno scenario sempre più complesso e imprevedibile.
DPO, ora la sfida è quella di convincere le imprese che è una figura utile
Il Data Protection Officer è una “figura artificiale”, creata ex lege dal Gdpr anziché dal mercato, e come insegnano i vari precedenti della storia del diritto, in casi analoghi il rischio è che i risultati siano modesti, o addirittura deludenti. Ma il futuro della categoria dei DPO è nelle mani degli stessi professionisti che svolgono questo ruolo, i quali devono evitare il rischio di diventare una semplice controfigura del titolare che deve assolvere ad un obbligo formale introdotto dal Regolamento Europeo sulla protezione dei dati. È questo il ragionamento di base su cui si è sviluppato il dibattito in un incontro organizzato da Federprivacy venerdì 26 febbraio a cui hanno partecipato oltre quattrocento professionisti di multinazionali ed altre grandi realtà italiane.
EDPS: attenzione a non interferire col diritto alla privacy nelle statistiche sulla popolazione
Anticipare i potenziali rischi per la privacy e prevedere tutele adeguate alla protezione dati nel nuovo quadro giuridico sulle statistiche europee. È l’invito rivolto ai legislatori dal Garante europeo per la protezione dati (EDPS) nel parere sulla proposta di regolamento relativo alle statistiche sulla popolazione e sulle abitazioni della Commissione Europea.
Eurostat: gli italiani fra i meno attenti di tutti alla privacy online
Secondo un'indagine di Eurostat, l'Italia è uno dei Paesi dell'Unione Europea che dimostra meno attenzione alla privacy online. I finlandesi, invece, si dimostrano tra i più attenti d'Europa.
Garante Privacy, in 10 anni dimezzate le richieste di informazioni e raddoppiati reclami e segnalazioni
Le richieste di informazioni all'ufficio relazioni con il pubblico del Garante della privacy sono passati da 31.921 (anno 2011) a 15.040 (anno 2020). Inversa è stata la strada di segnalazioni e reclami, i quali da 4.279 (del 2011) sono aumentati fino al numero del 9.665 del 2020. È quanto risulta dall’analisi dei dati statistici dell’attività del Garante della privacy, illustrati a Roma il 24 giugno 2022 nel corso della presentazione del nuovo volume “Risposte Privacy” edito da Federprivacy a cura di Antonio Ciccia Messina, con la prefazione di Baldo Meo, Direttore del servizio relazioni esterne e media del Garante per la protezione dei dati personali.
Garante privacy, via libera alle misure adottate dall'Istat per tutelare i dati
Il Garante privacy ha dato l’ok alle misure tecniche e organizzative adottate dell’Istituto nazionale di statistica (Istat) per garantire la tutela dei dati personali trattati e l’effettiva applicazione dei principi di protezione dei dati.
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Il presidente di Federprivacy al TG1 Rai
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