NEWS

Nicola Bernardi

Presidente di Federprivacy. Consulente del Lavoro. Consulente in materia di protezione dati personali e Privacy Officer certificato TÜV Italia, Of Counsel Ict Legal Consulting, Lead Auditor ISO/IEC 27001:2013 per i Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni. Twitter: @Nicola_Bernardi

Con un software che sfrutta l'intelligenza artificiale gli utenti possono trasformarsi in un personaggio famoso per fare "meme" satirici, ma anche i malintenzionati possono spacciarsi per voi in una videoconferenza con una qualità delle immagini talmente elevata da riuscire a ingannare familiari, colleghi di lavoro, clienti, ed altri conoscenti che possono essere convinti di parlare proprio con voi.

Chiara Ferragni appare in un video su YouTube in cui spiega come ottenere la pensione a soli 45 anni. Ma si tratta di un deep fake che nasconde una truffa mirata a persuadere creduloni e persone vulnerabili a investire in criptovalute.

Che ne siate più o meno consapevoli, i broker che gestiscono la pubblicità mirata possono catalogarvi in base a dati sensibili come “lgbt”, “incinta” o “ebreo”, e se navigando online vi vengono proposti annunci che sembrano frugare oltremodo nella vostra sfera privata alimentando i vostri sospetti, potreste rimanere delusi se state pensando di far valere i vostri diritti riconosciuti dal GDPR.

La Norma UNI 11697:2017 esce di scena dopo 6 anni trascorsi senza mai essere riuscita a raggiungere i risultati auspicati, con appena 476 professionisti attualmente censiti nelle banche dati di Accredia che risultano aver ottenuto la certificazione di DPO, corrispondente allo 0,7% del totale se messo a confronto con le 68.255 nomine notificate al Garante.

Oltre alle opportunità dell'Intelligenza Artificiale, crescono anche le preoccupazioni per le conseguenze negative che possono derivarne da un uso sconsiderato. L’etica, potrebbe essere la soluzione, ma le Big Tech non hanno dato il buon esempio. La spinta potrebbe però partire dal basso, ovvero dai Data Protection Officer, che sono chiamati a sorvegliare per far rispettare le regole del GDPR.

La piattaforma di shopping online che obbliga i clienti a registrarsi come utenti sul sito anche per fare anche un singolo acquisto viola il GDPR. Lo evidenzia quanto accaduto a Verkkokauppa.com, azienda finlandese che vende i suoi prodotti sia con consegna a domicilio sia attraverso 4 megastore e oltre 2500 punti di ritiro, che fattura oltre 500 milioni di euro l’anno.

I dipendenti sono quelli che in azienda hanno il compito di rispettare la privacy degli interessati di cui il datore di lavoro tratta i dati personali, ma al contempo sono proprio gli stessi dipendenti i più vessati nella loro sfera privata mentre svolgono le loro mansioni. Per superare questo paradosso, le aziende devono puntare su coerenza, etica, e responsabilità sociale d’impresa.

L’abitacolo di un’autovettura non rappresenta un luogo di privata dimora e quindi l’ex coniuge che installa un apparecchio gps all’interno della macchina per ascoltare le telefonate della ex moglie non compie il reato di interferenze illecite nella vita privata. È quanto chiarito dalla Cassazione, nella cui pronuncia non prende però in esame altre criticità.

La protezione dei dati è un mestiere sempre più difficile per Data Protection Officer (DPO) e Chief Information Security Officer (CISO) nell’era digitale in cui viviamo. Tuttavia, ad un’organizzazione che deve proteggere i propri dati non basta avere nel proprio team un professionista che si occupa della compliance normativa e un altro che si occupa della cybersecurity.

Il comunicato del presidente di Federprivacy a seguito dell'attacco informatico subito dall'associazione.

Prev1234...678910Next
Pagina 1 di 22

Privacy Day Forum 2024, il trailer della giornata

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
I agree with the Privacy e Termini di Utilizzo