Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: urp@federprivacy.org
Tutela estesa su chat e messaggi WhatsApp
Ha portata generale la necessità per il Pm di procedere a sequestro per l’acquisizione di chat. A queste ultime infatti deve essere ricondotto il concetto di corrispondenza sulla base di quanto chiarito dalla Corte costituzionale. Lo puntualizza la Cassazione con la sentenza 31180/2024 della sesta sezione penale.
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Videosorveglianza privata, è il titolare del trattamento a decidere sui tempi di conservazione
Il provvedimento generale sulla videosorveglianza dell'8 aprile 2010 non può più essere utilizzato direttamente per fissare i tempi di conservazione dei filmati. Oltre all'accountability infatti c'è anche un errore nel corpo del provvedimento che ne limita l'applicazione generalizzata. Lo ha chiarito la Cassazione, sez. II con l'ordinanza n. 19950 del 16 luglio 2024.
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Il 36% degli utenti è convinto che la navigazione in incognito protegga la loro privacy rendendoli completamente invisibili online
Un nuovo studio di Kaspersky ha fatto luce sui principali falsi miti e superstizioni digitali degli italiani: il 36% di essi è erroneamente convito che attivare modalità di navigazione in incognito li renda completamente invisibili online. Inoltre, il 19% è disposto a cliccare su link sconosciuti nei messaggi, con il rischio di compromettere la propria sicurezza.
Il Data Protection Officer della Bce assicura che l'euro digitale sarà l'opzione di pagamento elettronico con il più alto livello di privacy
Secondo il Data Protection Officer della Banca Centrale Europea (BCE), l'euro digitale sarà una delle forme di pagamento elettronico con il più alto livello di privacy.
Portafoglio elettronico al via con patente e tessera sanitaria sull’App IO, ma preoccupano rischi su sicurezza e furti d'identità
L’It Wallet, il portafoglio digitale che permetterà di poter conservare sul cellulare tutti i propri documenti (dalla patente, alla tessera sanitaria) scalda i motori per diventare operativo dall’autunno. Ma il rischio è che si aprano delle falle nella sicurezza e anche pericoli per furti di identità.
Usa: T-Mobile multata per 60 milioni di dollari per accesso non autorizzato a dati sensibili
La società di telecomunicazioni T-Mobile è stata multata per 60 milioni di dollari da un regolatore statunitense il quale sostiene che la società non è riuscita a impedire e segnalare l'accesso non autorizzato ai dati sensibili degli utenti.
Usa: lo Stato del Texas denuncia la General Motors per violazione della privacy degli automobilisti
Lo Stato del Texas ha presentato una denuncia contro la General Motors sulla gestione dei dati dei consumatori e il relativo rispetto della loro privacy. In particolare, il gruppo automobilistico è accusato di aver installato su oltre 14 milioni di veicoli un dispositivo in grado di raccogliere dati successivamente venduti a compagnie assicurative e altre società senza il consenso dei conducenti.
Quasi 2,7 miliardi di record contenenti dati personali pubblicati online su un forum di hacking
Negli Stati Uniti quasi 2,7 miliardi di record contenenti dati personali sono finiti online su un forum di hacking, rivelando nomi, numeri di previdenza sociale, tutti gli indirizzi fisici conosciuti e possibili alias.
Viola la privacy obbligare gli studenti a presentare una certificazione di una vaccinazione non obbligatoria
Viola la privacy obbligare gli studenti di scuole medie, superiori ed università a presentare una certificazione in materia di vaccinazione non obbligatoria per potersi iscrivere ai relativi corsi di istruzione. Questo il principio applicato dal Garante della privacy nel provvedimento n. 476 del 2 agosto 2024.
Approvato dall’ONU il primo trattato internazionale contro il cybercrime
L’ONU ha approvato all’unanimità il primo trattato internazionale contro la criminalità informatica, focalizzato su pornografia infantile e riciclaggio di denaro. Arrivano però critiche da attivisti per i diritti umani e aziende tecnologiche, preoccupati per le implicazioni sulla privacy e la sorveglianza globale.
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Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale
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