NEWS

In assenza di un elenco di cause di incompatibilità, ecco come nominare il DPO evitando il conflitto di interessi

Stop alle nomine del responsabile della protezione dei dati (Dpo) in conflitto di interessi. L'alt a imprese, pubbliche amministrazioni e a tutti i titolari di trattamento, a proposito della scelta di una figura chiave per la tutela della privacy, obbligatoria in tutti gli enti pubblici e in moltissime aziende, è stato intimato dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (Cgue), la quale nella sentenza del 9 febbraio 2023 (causa n. C-453/21), ha, però, riconosciuto che non c'è un elenco ufficiale di cause di incompatibilità.

Note Autore

FederPrivacy FederPrivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Mystery shopping: sotto la lente il trattamento dei dati
Next Niente accesso civico ai documenti in tema di sicurezza e relazioni internazionali

Privacy e Lavoro nell'era degli algoritmi

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy