Visualizza articoli per tag: Commissione Europea
Anche sms e messaggi WhatsApp di istituzioni governative e pubbliche amministrazioni rientrano nel diritto di accesso sulla trasparenza amministrativa
Con la sentenza del 14 maggio 2025 (causa T-36/23), il Tribunale dell’Unione europea ha affermato un principio destinato a incidere significativamente sull’organizzazione documentale delle istituzioni pubbliche, stabilendo che anche gli SMS, al pari degli altri documenti digitali, possono costituire atti soggetti al diritto di accesso secondo le normative sulla trasparenza amministrativa.
Approvato dalla Commissione europea un provvedimento sulla sicurezza dei dispositivi senza fili
La Commissione europea ha previsto con un provvedimento del 29 ottobre nuove misure per aumentare la cybersicurezza dei dispositivi senza fili disponibili sul mercato europeo. Poiché i telefoni cellulari, gli smartwatch, i fitness tracker ed i giocattoli senza fili sono sempre più presenti nella nostra vita quotidiana, le minacce informatiche rappresentano ormai un rischio crescente per tutti i consumatori. L'atto delegato emanato dalla Commissione relativo alla direttiva sulle apparecchiature radio mira, quindi, a garantire la sicurezza di tutti i dispositivi senza fili venduti sul mercato dell'UE.
Commissione UE, firmata la Convenzione su 'Intelligenza Artificiale e i Diritti Umani, la Democrazia e lo Stato di diritto'
Il 5 settembre a Vilnius, in Lituania, La Commissione UE ha firmato a nome degli Stati membri del Consiglio di Europa una Convenzione su “Intelligenza Artificiale e i Diritti Umani, la Democrazia e lo Stato di diritto”.
Commissione Ue: il modello pubblicitario 'pay or consent' di Meta viola il Digital Markets Act
La Commissione europea ha informato Meta delle sue conclusioni preliminari secondo cui il suo modello pubblicitario “pay or consent” non è conforme al Digital Markets Act (DMA). Secondo la Commissione, questa scelta binaria non fornisce loro una versione meno personalizzata, ma equivalente, dei social network di Meta.
Consumatori europei uniti contro Tik Tok: non rispetta la privacy dei minori, presentato reclamo alla Commissione
Sporge un reclamo il Beuc, l’Organizzazione Europea dei Consumatori, alla Commissione Europea e alla Rete di cooperazione per la tutela dei consumatori contro TikTok. Il social network, che riscuote un grande successo fra bambini e adolescenti, è accusato di non tutelare adeguatamente gli utenti da contenuti inappropriati, pubblicità occulta e di violarne numerosi diritti. Insieme al Beuc, le organizzazioni di consumatori di 15 Paesi del network, fra cui Altroconsumo in Italia, si sono rivolte alle autorità – in Italia, il Garante privacy e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato - chiedendo di indagare sulla condotta del social.
Due anni di Gdpr: il rapporto della Commissione europea
A poco più di due anni dalla sua piena applicazione, la Commissione europea ha pubblicato un rapporto di valutazione sul Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (Gdpr). Il rapporto mostra come il Gdpr abbia raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi, in particolare garantendo ai cittadini Ue un solido insieme di diritti e creando un nuovo sistema europeo di governance. Il Gdpr si è peraltro dimostrato flessibile nel supportare soluzioni digitali in circostanze impreviste come la crisi dovuta al Covid-19.
GDPR, le imprese hanno bisogno di vere semplificazioni per rimanere competitive nella società digitale
A maggio la Commissione Europea aveva annunciato l’intenzione di voler semplificare il GDPR per ridurne gli adempimenti ed agevolare soprattutto le piccole e medie imprese, ma le aspettative sono state disattese. Ma se l’UE non vuole darsi la zappa sui piedi, deve togliere il freno a mano della burocrazia digitale e correre urgentemente ai ripari.
Indagine dell'UE su Telegram: potrebbe aver volontariamente sottostimato i numeri degli utenti per sottrarsi al Digital Services Act
Telegram nel mirino dell'Unione Europea. Dopo l'arresto del fondatore Pavel Burov in Francia, anche Bruxelles sta indagando su eventuali violazioni delle norme europee sul digitale. Telegram, in particolare, potrebbe non aver fornito dati accurati sui numeri degli utenti.
L'utilizzo di Microsoft 365 da parte della Commissione UE viola la normativa europea sulla privacy
L'uso del software Microsoft 365 da parte della Commissione Europea viola diverse prescrizioni della normativa sulla privacy dell'Unione Europea e l'esecutivo non ha implementato adeguate salvaguardie per i dati personali trasferiti a Paesi non appartenenti all'Unione Europea. Le misure correttive del Garante per la protezione dei dati dell'UE.
La Commissione Europea pubblica la prima relazione in tema di digitalizzazione: buone prospettive ed atavici problemi
La prima relazione della Commissione europea sullo stato del decennio digitale, pubblicata il 27 settembre 2023, presenta un'analisi globale dei progressi compiuti verso la realizzazione di una trasformazione digitale volta a rafforzare la sovranità digitale, la resilienza e la competitività dell'UE.
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