La protezione dei dati come materia trasversale e multidisciplinare tra privacy e cybersecurity
L'ecosistema della protezione dei dati disegnato dal GDPR è diviso in principali 2 domini tra loro complementari: la privacy e la cybersecurity.
L'ecosistema della protezione dei dati disegnato dal GDPR è diviso in principali 2 domini tra loro complementari: la privacy e la cybersecurity.
La contrapposizione tra figure tecniche e figure umanistiche è antica; storicamente si sono sempre individuate professioni in cui la componente tecnica era rilevante, a scapito delle conoscenze umanistiche, e viceversa, ma l’antica dicotomia va riducendosi. La dottrina della protezione dei dati è una dimostrazione di ciò: è un tavolino a tre gambe.
La prima relazione della Commissione europea sullo stato del decennio digitale, pubblicata il 27 settembre 2023, presenta un'analisi globale dei progressi compiuti verso la realizzazione di una trasformazione digitale volta a rafforzare la sovranità digitale, la resilienza e la competitività dell'UE.
Per non farsi cogliere impreparate di fronte a un'inaspettata ispezione del Garante della Privacy, alcune grandi aziende hanno incluso nelle proprie procedure interne manuali e documenti come “Vademecum delle prassi per la cooperazione con Garante Privacy”, mentre altre hanno fatto veri e propri "stress test" con simulazioni d'ispezione.
Qualche giorno orsono Microsoft ha fornito una spiegazione di come un gruppo di cyber criminali vicini al governo di Pechino sarebbe riuscito a violare svariati account di posta elettronica del governo degli Stati Uniti.
La maggior parte delle aziende investono denaro e risorse per essere in regola con il GDPR, ma a 5 anni dall’introduzione del Regolamento UE un sondaggio condotto dall’Osservatorio di Federprivacy ha rivelato che il 78% delle aziende italiane considerano ancora il rispetto del GDPR come una mera burocrazia.