Verità e bugie su Collection #1 e il grande furto di password
Chi indica la luna non può sperare che l’interlocutore non soffermi la sua attenzione sulla punta del dito. Serpeggia il timor panico per la diffusione di milioni di password “vintage” e la gente corre a cercar rimedi per parole chiave rubate già nel 2015 (e quindi potenzialmente utilizzate fraudolentemente da più di tre anni). La notizia di “Collection #1” ha dato voce a chi l’altro ieri si è svegliato esperto di cyber security, forse in preda alla simpatica “sindrome dell’avvocato Giangiacomo Pignacorelli”.







