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Ransomware, salvarsi è possibile se ci si pensa seriamente in anticipo
Per difedendersi dal ransomware c’è chi è ancora convinto che basti comprare – magari in maniera compulsava – un po’ di hardware e un po’ di software per arginare le preoccupazioni. L’effetto placebo funziona sempre, ma non si fraintenda questa affermazione….Funziona psicologicamente ma in breve tempo la “salute” del sistema non tarda a dare sintomi più o meno traumatici che si è sbagliata la ….terapia. I consigli del Generale Umberto Rapetto per evitare che i vostri file finiscano in ostaggio degli hacker.
Ransomware, se la vittima è il commercialista per i clienti addio privacy
Studio di commercialisti di Battipaglia viene colpito da un virus "ransomware" che prende in ostaggio tutti i dati delle denunce dei redditi di 157 clienti. I professionisti si rimboccano le maniche e rifanno daccapo tutte le dichiarazioni dei redditi per rispettare le scadenze fiscali. A permettere il contagio, la segretaria dello studio, che avrebbe ricevuto ed aperto una mail con allegato un file pdf con la dicitura “spese mediche” che celava in realtà il virus.
Ransomware, una nuova infografica per imprese e utenti
Attacchi ransomware in aumento del 105% rispetto allo scorso anno. A seguito di quello che ha colpito Trenitalia, il Gruppo di Lavoro per la Sicurezza delle informazioni di Federprivacy ha realizzato una specifica infografica, liberamente scaricabile dal sito dell’associazione. Lucatorto: “Auspicio di fornire un utile aiuto al fine di ridurre il rischio di infezioni”.
Rapporto annuale dell'FBI: +69% denunce per crimini informatici con perdite per oltre 4 miliardi di dollari
L’FBI ha pubblicato il proprio rapporto annuale sulla criminalità informatica negli Stati Uniti, rilevando un numero record di denunce e perdite finanziarie nel 2020 rispetto all'anno precedente. Lo scorso anno, l’Internet Crime Complaint Center (IC3) ha ricevuto 791.790 denunce (+69% rispetto al 2019) di sospetti crimini su Internet che hanno causato perdite per oltre 4 miliardi di dollari.
Regno Unito: società del fintech colpita da ransomware, bloccati tutti i servizi per le banche clienti
Finastra, una società multinazionale che fornisce soluzioni tecnologiche a banche di tutto il mondo ha dichiarato di aver dovuto fermare tutti i propri principali servizi a seguito di una violazione della sicurezza. A renderlo noto è stata la stessa società, che inizialmente non aveva menzionato la causa dell'interruzione, ammettendo poi di aver subìto un attacco ransomware:
Rischia grosso lo studio professionale a cui vengono sottratti i dati dei contribuenti
I cyberladri di dati tributari innescano la miccia della richiesta di risarcimento del danno da parte delle vittime. Ma a pagare i danni non sono gli hacker o ricattatori informatici, che hanno enormi chance di rimanere nell'ombra. L'alea dell'indennizzo, infatti, incombe di fatto solo su chi detiene i dati nei propri computer e server, cioè imprese, pubbliche amministrazioni e professionisti attaccati dai cibercriminali e, quindi, per altro verso, vittime anch'esse della delinquenza elettronica. Senza contare che ogni data breach (violazione della sicurezza da cui deriva una violazione dei dati) apre le porte non solo alle richieste di indennizzo da parte degli interessati, ma anche alle sanzioni del Gdpr.
RobbinHood, il ransomware che "rispetta" la privacy delle vittime
Il mondo del ransomware è vario e articolato. Benché tutti gli esemplari di questo tipo di malware abbiamo il principale scopo è di farsi pagare un riscatto in cambio dei file sequestrati, alcuni sono più riguardosi nei confronti delle vittime.
Salgono gli attacchi ransomware ma la metà delle aziende non ha difese
Continua a salire la minaccia degli attacchi ransomware alla cybersecurity a livello globale. A dirlo è il Rapporto Annuale sulle Minacce Informatiche pubblicato il 18 aprile 2023 da Thales e condotto su circa 3 mila professionisti IT provenienti da organizzazioni pubbliche e private di 18 diversi paesi, tra cui l'Italia.
Sgominata Lockbit, la banda di hacker più dannosa al mondo
ll lavoro congiunto delle forze di polizia internazionali ha permesso di porre fine alle attività di Lockbit, il "più dannoso" gruppo criminale informatico al mondo. Si tratta del gruppo di hacker che, grazie all'omonimo ransomware aveva colpito numerose aziende e istituzioni a livello globale.
Sistema informativo del Comune di Brescia paralizzato da ransomware. Gli hacker chiedono riscatto di 1,3 milioni di euro
E' in tilt da alcuni giorni il sistema di posta elettronica e l’intera operatività dei server del Comune di Brescia. Come si legge nella nota pubblicata nello stesso sito istituzionale della pubblica amministrazione lombarda, la causa della paralisi è un attacco ransomware avvenuto il 30 marzo, e la richiesta di riscatto per fornire la chiave di sblocco avanzata dai criminali informatici per restituire la disponibilità dei dati è di 26 Bitcoin, l’equivalente al cambio odierno di 1,3 milioni di euro.