Visualizza articoli per tag: intelligenza artificiale
Brillo, il robot napoletano che chiacchera con i clienti e prepara i cocktail tra automazione del lavoro e privacy
Nel continuo progresso verso l’automazione di un sempre maggior numero di lavori (basti pensare agli esperimenti di Amazon con i propri magazzini o a quelli di Google con il taxi che si guida da solo), un’iniziativa che di recente ha fatto parlare di sé è quella di “BRILLO” (Bartending Robot for Interactive Long-Lasting Operations), il robot-barista nato da un progetto dell’Università Federico II di Napoli.
Caso DeepSeek: il Garante Privacy blocca l’IA cinese, ma serve un approccio regolatorio più equilibrato ed efficace
Come noto il Garante ha recentemente adottato un provvedimento nei confronti dell'applicazione di intelligenza artificiale DeepSeek. La decisione di bloccare l'applicazione cinese in Italia dimostra che le autorità nazionali hanno già gli strumenti per imporre limiti ai fornitori che non rispettano le normative europee, anche prima dell’entrata in vigore dell’AI Act.
Celebrazioni per i 25 anni del Garante a Torino. Ghiglia: 'Umanizzare la tecnica e non macchinizzare l’uomo'
Nello splendido Salone delle Guardie Svizzere a Palazzo Reale, il 4 luglio si è tenuto a Torino il Convegno “La protezione dei dati: da 25 anni la bussola del futuro” organizzato in occasione delle celebrazioni per i 25 anni dell’Autorità Garante.
ChatGPT adempie alle prescrizioni del Garante Privacy e riapre in Italia garantendo più trasparenza e più diritti a utenti e non utenti europei
OpenAI, la società statunitense che gestisce ChatGPT, ha fatto pervenire al Garante per la protezione dei dati personali una nota nella quale illustra le misure introdotte in ottemperanza alle richieste dell’Autorità contenute nel provvedimento dello scorso 11 aprile, spiegando di aver messo a disposizione degli utenti e non utenti europei e, in alcuni casi, anche extra-europei, una serie di informazioni aggiuntive, di aver modificato e chiarito alcuni punti e riconosciuto a utenti e non utenti soluzioni accessibili per l’esercizio dei loro diritti. Alla luce di questi miglioramenti OpenAI ha reso nuovamente accessibile ChatGPT agli utenti italiani.
ChatGpt e Gdpr: una convivenza difficile
In linea il rapporto commissionato ad aprile 2023 all’ European Data Protection Board (Comitato europeo per la protezione dei dati, EDPB) per sondare eventuali interazioni e profili di compatibilità tra il Gdpr, il regolamento Ue sulla protezione dei dati personali (General Data Protection Regulation) e uno dei principali linguaggi di intelligenza artificale Llm disponibili, il ChatGPT.
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ChatGPT sarà pure intelligente ma di calcio non ci capisce tanto
Negli ultimi tempi ChatGpt ha acceso i riflettori sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale, e in effetti l’assistente virtuale conversazionale sviluppato da OpenAI sta affascinando milioni di utenti per la sua capacità di comprendere e generare il linguaggio naturale in modo molto simile a quello umano. Se ChatGpt è effettivamente in grado di comporre testi complessi, rispondere a una vasta gamma di domande e fornire informazioni su fatti storici, cultura popolare, temi scientifici e tecnologici, dall'altra parte man mano che gli utenti vi prendono dimestichezza e lo testano sui vari argomenti emergono anche delle evidenti limitazioni, compresa quella che nello sport più seguito dagli italiani non sembra azzeccarci più di tanto, e in molti casi non pare neanche troppo aggiornato.
ChatGpt, nuova minaccia per la privacy: ora può scoprire con precisione dove è stata scattata una foto
Nuova minaccia per la privacy che arriva dalla nuova potenziata capacità dei modelli di ChatGpt appena introdotti da OpenAI, ovvero o3 e o4-mini, di scandagliare il Web per individuare l'esatta posizione dove è stata scattata una foto.
Che ci faccio qui?
L’intelligenza artificiale è il tema che in questa fase storica sta catalizzando l’attenzione della comunità scientifica, dell’opinione pubblica, della politica e ovviamente del mondo economico.
Commissione Europea, proposta di regolamento sull'Intelligenza Artificiale
Mercoledì 21 aprile 2021 la Commissione europea ha consegnato una proposta di regolamento sull'Intelligenza Artificiale. L'iniziativa si inserisce in un contesto di grande fermento a livello non soltanto dell'Unione ma anche del Consiglio d'Europa (ove è stato costituito un comitato ad hoc sull'Intelligenza Artificiale, il CAHAI) in cui da tempo la tematica forma oggetto di ampio dibattito tra attori istituzionali e stakeholders.
Commissione UE, firmata la Convenzione su 'Intelligenza Artificiale e i Diritti Umani, la Democrazia e lo Stato di diritto'
Il 5 settembre a Vilnius, in Lituania, La Commissione UE ha firmato a nome degli Stati membri del Consiglio di Europa una Convenzione su “Intelligenza Artificiale e i Diritti Umani, la Democrazia e lo Stato di diritto”.
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Il presidente di Federprivacy al TG1 Rai
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