Visualizza articoli per tag: Autorità
Il Garante Privacy avverte Gedi: attenzione a vendere i dati personali a OpenAI per l’addestramento degli algoritmi dell’intelligenza artificiale
Il Garante ha inviato un avvertimento formale al Gruppo editoriale Gedi, per il possibile rischio per i dati di milioni di persone. Gli archivi digitali dei giornali conservano le storie di milioni di persone, con informazioni, dettagli, dati personali anche delicati che non possono essere licenziati in uso a terzi per addestrare l’intelligenza artificiale senza cautele.
In cartella esattoriale la sanzione del Garante Privacy non pagata
La sanzione del Garante privacy va in cartella se il trasgressore non paga subito in forma ridottissima o produce nuove memorie difensive: solo la presentazione di quest'ultimo atto, infatti, impedisce che la contestazione dell'authority assuma il valore dell'ordinanza-ingiunzione.
Per leggere l'articolo integrale devi effettuare il login!
In scadenza il mandato del Garante europeo per la protezione dei dati: i candidati a guidare l'autorità per i prossimi 5 anni
L'attuale mandato del prossimo Garante europeo per la protezione dei dati (EDPS) è in scadenza il prossimo 5 dicembre, e il 16 gennaio 2025 si svolgeranno le audizioni del Parlamento europeo per la selezione dei candidati a guidare l' autorità di vigilanza sulla privacy delle istituzioni europee per i prossimi cinque anni.
Indagini patrimoniali, il Garante privacy dice sì a CEREBRO
Il Garante privacy ha dato parere favorevole al Ministero dell’Interno sulla valutazione d’impatto (DPIA) relativa a CEREBRO: il Sistema di analisi ed elaborazione dati a supporto delle indagini patrimoniali è conforme alla normativa di protezione dei dati personali.
La Conferenza di primavera dei Garanti per la protezione dei dati europei rafforza la collaborazione tra le autorità
Dal 6 al 9 maggio, la Georgia ha ospitato la 33a Conferenza europea delle autorità di protezione dei dati, nota anche come Conferenza di primavera (Spring Conference). Titolo dell’evento, “Il tesoro più prezioso di una persona è la sua identità”, una dichiarazione di estrema attualità, pronunciata nel 1899 dal giornalista, scrittore e poeta georgiano Ilia Chavchavadze.
La privacy è sempre una pietra angolare della democrazia italiana, servono più risorse per proteggerla
È servita una sequenza inedita di episodi di violazioni della privacy in danno di interessati eccellenti o in contesti eccellenti perché il nostro Paese si accorgesse della centralità del diritto alla protezione dei dati personali nella società nella quale viviamo e della sua natura di ultimo baluardo delle libertà individuali e della nostra democrazia.
Manifesto per la stesura di una ‘Privacypedia’ sul Gdpr
L’accountability richiede urgentemente un repertorio europeo sul Gdpr. Ci vuole un catalogo delle pronunce e dei provvedimenti, delle linee guida e dei codici di condotta. Si deve abbinare un massimario dei provvedimenti sanzionatori e degli atti di rilevanza generale. Bisogna costruire, e siamo già in ritardo, il digesto europeo del Gdpr o se si preferisce il data base europeo, indicizzato e di pronto utilizzo, in tutte le lingue dei paesi in cui si applica il Gdpr.
Modifiche organizzative in seno al Garante Privacy con l’istituzione di due nuovi dipartimenti
L'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personal modifica la propria organizzazione con la soppressione del Dipartimento Realtà Economiche e Produttive, e l'istituzione di due nuovi dipartimenti in seno all'Autorità.
Non si vince la partita della trasformazione digitale mettendo da parte le regole sulla privacy
La pandemia da Covid-19 ha dissipato ogni eventuale dubbio su quanto sia importante la trasformazione digitale per dare un impulso decisivo al rilancio della competitività e della produttività del Sistema Paese, e per questo il Governo Draghi ha inserito tra gli obiettivi del suo ambizioso “PNRR” (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) la digitalizzazione della pubblica amministrazione e del sistema produttivo.
Nuovi vertici del Garante Privacy: chi sono i quattro componenti che guideranno l'Autorità per il prossimo settennato
Dopo oltre un anno di attesa dalla scadenza dell’attuale Collegio del Garante per la privacy, rimasto finora in carica in regime di “prorogatio”, martedì 14 luglio 2020 i due rami del Parlamento hanno eletto i quattro nuovi componenti che guideranno i vertici dell’Autorità per la protezione dei dati personali nel prossimo settennato.
Galleria Video
Siamo tutti spiati? il presidente di Federprivacy a Cremona 1 Tv
Cerca Delegato

