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Scoperto nuovo malware che infetta smartphone Android e dispositivi con sistema operativo Windows
Un nuovo malware sta infettando i sistemi di migliaia di utenti sparsi in tutto il mondo, colpendo i computer che adoperano Windows e i dispositivi mobili Android. Scarnos, così si chiama il malware, è stato scoperto e identificato da Bitdefender come uno spyware rootkit in grado, una volta installato sul dispositivo della vittima, di spiarla fin nei minimi dettagli.
Si chiama "Varenyky", ed è il virus che vi registra e vi ricatta se visitate siti a luci rosse
Di truffe e ricatti a sfondo sessuale è pieno il web. Una delle più comuni, ed efficaci, viaggia via posta elettronica e riguarda un presunto video a luci rosse che vede come protagonista (involontario) il destinatario dello stesso messaggio e-mail. Per evitare che il video venga caricato online e diffuso tra amici e conoscenti la vittima deve pagare un riscatto in Bitcoin per un valore di qualche migliaio di euro. Una truffa bella e buona che, però, potrebbe presto trasformarsi in un incubo sin troppo reale.
Truffe online, abbocca il 53% delle aziende
Il 53% delle aziende vittime di cyberattacchi si è fatto ingannare da e-mail di phishing, ossia la «truffa» basata su un messaggio che, proveniente in apparenza da una fonte affidabile e attendibile, riesce a carpire informazioni personali e sensibili nonché credenziali e password di accesso a sistemi informatici. Nel 30% dei cyberattacchi, invece, la vittima ha subito le conseguenze del ransomware, ossia la richiesta di pagare una somma di denaro, quindi un vero e proprio «riscatto», per sbloccare il dispositivo o il sistema attaccato da un virus.
Usa, Boeing nel mirino degli hacker: il colosso aerospaziale colpito dal virus WannaCry
Boeing nel mirino degli hacker. Il principale produttore aerospaziale statunitense è stato colpito da WannaCry, il virus che ha già infettato migliaia di sistemi operativi lo scorso anno in 150 paesi del mondo. A darne notizia è stato il quotidiano Seattle Times, partendo da una nota a firma Mike VanderWel, che ha chiesto all'azienda di prendere (per tempo) le misure adatte. Ma andiamo per gradi.