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La selezione del DPO? tutto parte dal management
Come controllare che sia tutto a posto con il DPO nell’organizzazione? Si deve necessariamente partire dalla procedura di selezione, con tutte le evidenze documentali a comprovare che siano state fatte tutte le dovute valutazioni.
Le competenze richieste a DPO e CISO nell’era dell’Intelligenza Artificiale: il ruolo cruciale delle soft skill
Il fil rouge del Cyber & Privacy Forum di Verona è stato la sinergie fra le funzioni di garanzia di data protection, quali sono i professionisti della privacy e emblematicamente i DPO, e della sicurezza informatica, quali i sysadmin e il CISO.
Le indagini dell’Organismo di Vigilanza ed il ruolo del Dpo
Nell’articolo “Le indagini condotte dal Dpo nel rispetto del principio di minimizzazione” è stato trattato il tema delle invasività delle indagini del Dpo, che deve mediare tra la ricerca di informazioni e l’applicazione del principio della minimizzazione. Tale soggetto non è però l'unico organo chiamato, in particolari circostanze, ad effettuare delle indagini; tale compito spetta anche, ma non solo, all’ Organismo di vigilanza, come previsto dal D.lgs 231/2001 - Responsabilità amministrativa delle società e degli enti - nell'esercizio delle funzioni che gli sono proprie. Valgono quindi, anche per tale ente, le considerazioni che sono già state formulate, oltre ad alcuni elementi aggiuntivi che è opportuno mettere in luce, i quali saranno trattati in questo articolo, che è da considerare la logica prosecuzione del precedente.
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Le sfide per i Data Protection Officer al tempo dell’intelligenza artificiale
Non so se ci hai fatto caso, ma da quando è uscito l’Artificial Intelligence Act (AI Act) – anzi, già da prima -, sul web, sui social, sui programmi di formazione… sono spuntati dal nulla degli esperti di intelligenza artificiale. Dei DPO, consulenti, sedicenti fenomeni che – oh, tranquillo! - sanno tutto loro.
Le strategie di sicurezza richiedono sinergie e proattività fra DPO e funzioni IT
Come deve agire il DPO nelle strategie di sicurezza, tenendo conto delle ulteriori funzioni che inevitabilmente sono coinvolte nella stessa? Di certo non può chiedersi che agisca come one-man band ed estenda (o spesso, improvvisi) il proprio campo d’azione a tematiche così complesse come la sicurezza delle informazioni ed attendersi che tale azione possa essere efficace.
L’importanza del ruolo dei Data Protection Officer nell’indagine dell’EDPB: punti di attenzione e possibili soluzioni
Il documento "2023 Coordinated Enforcement Action – Designation and Position of Data Protection Officers" del Comitato Europeo per la Protezione dei dati presenta un'analisi approfondita e dettagliata sul ruolo, la designazione e la posizione dei DPO nelle organizzazioni, indicando raccomandazioni e punti di attenzione con le possibili soluzioni.
L’incompetenza degli addetti al trattamento dei dati personali preoccupa il 65% dei DPO
Il 65% degli oltre mille Data Protection Officer intervistati nel corso di un sondaggio condotto dall’Osservatorio di Federprivacy temono che una possibile situazione d’emergenza come quelle derivanti da ransomware o altri data breach possa scattare a causa dell’impreparazione o dell’incompetenza del personale che tratta dati personali in azienda, e il 58% dei DPO pensano che l’innesco potrebbe essere l’errore umano dall’interno, ovvero il cosiddetto “Insider Threat”.
L’organizzazione deve garantire la continuità d’azione del Data Protection Officer
All’interno del provv. n. 581 del 26 settembre 2024 in cui l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha sanzionato una AST, da cui si possono apprendere spunti per garantire la corretta gestione dei certificati medici, è presente anche un obiter dictum dedicato all’importanza di garantire la continuità d’azione alla funzione del DPO.
Mercato professioni, sempre meno interesse per i Dpo, ma più richieste per esperti di data governance e Privacy Officer
A distanza di quasi due anni dall’introduzione del Gdpr, sono ormai praticamente svanite tutte le più rosee prospettive riguardo alla figura del Data Protection Officer, come quella di vedere un “custode della privacy” nelle organizzazioni pubbliche e private che riportasse direttamente ai vertici aziendali, che avesse autonomia e indipendenza, e che avrebbe dovuto percepire un compenso o uno stipendio adeguato a un ruolo dirigenziale.
Millionaire: la privacy come nuovo business
La Privacy come un business per DPO e consulenti con il GDPR in un'intervista al presidente di Federprivacy pubblicata in uno speciale di Lucia Ingrosso sulla rivista Millionaire di febbraio 2018, che ha intervistato anche il Garante Europeo Buttarelli:"Il Regolamento UE chiede ai gestori delle informazioni in ambito pubblico e privato di conoscere la propria e realtà dal punto di vista delle risorse informative, valutare attentamente i rischi, graduare il tipo di risposte, avere un controllo indipendente al proprio interno attraverso la figura del data protection officer.
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Il presidente di Federprivacy alla trasmissione Ore 12 su CR1 TV
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