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Dpo tuttofare tra compiti vietati dal Gdpr e incarichi di sorveglianza interna sulla conformità privacy

Dpo tuttofare tra compiti vietati dal Gdpr e incarichi di sorveglianza interna sulla conformità privacy

I Dpo stentano a farsi accettare: solo la metà delle volte sono completamente ascoltati, ma se capita un attacco informatico sono convocati l'80% dei casi; un terzo non ha risorse sufficienti, qualche volta sono incaricati di compiti vietati dal Gdpr e, allo stesso tempo, non sempre fanno quel che sono tenuti a fare (come la sorveglianza interna sulla conformità privacy).

Le informazioni pubblicamente disponibili non possono essere utilizzate negli accertamenti fiscali

Le informazioni pubblicamente disponibili non possono essere utilizzate negli accertamenti fiscali

No all'utilizzo di informazioni pubblicamente disponibili negli accertamenti fiscali. Non sono affidabili e sono raccolte e diffuse per finalità differenti dal contrasto dell'evasione fiscale. È questa la posizione del Garante della privacy nel provvedimento n. 3/2024, con la quale ha espresso parere favorevole condizionato allo schema di decreto legislativo sugli accertamenti tributari.

Si viola la privacy senza una valida base giuridica per l’attività di scoring commerciale svolta con algoritmi e Intelligenza artificiale

Si viola la privacy senza una valida base giuridica per l’attività di scoring commerciale svolta con algoritmi e Intelligenza artificiale

Scoring commerciale automatizzato in cerca di un piedistallo. Serve una base giuridica per considerare lecita l'attività, svolta con algoritmi e Intelligenza artificiale dalle società di informazioni commerciali, consistente nell'attribuzione a un operatore economico di punteggi sulla sua solvibilità e affidabilità. Senza una copertura solida si viola la privacy.

Il lavoro sul podio degli argomenti trattati dal Garante della Privacy. Il prontuario di tutti i principali provvedimenti

Il lavoro sul podio degli argomenti trattati dal Garante della Privacy. Il prontuario di tutti i principali provvedimenti

Il lavoro è stabile sul podio degli argomenti trattati nei provvedimenti del Garante della privacy. Sul totale (11802) dei provvedimenti pubblicati sul sito istituzionale l'argomento “lavoro” conta 749 documenti. È preceduto di poche lunghezze dal “marketing” (786 documenti) e da “pubblica amministrazione”, che primeggia con 1219 documenti. Il prontuario di Italia Oggi Sette.

Sanzioni privacy ko se il Garante della privacy non rispetta i termini per la notifica delle violazioni

Sanzioni privacy ko se il Garante della privacy non rispetta i termini per la notifica delle violazioni

Sanzioni privacy k.o. se il Garante non rispetta i termini per la notifica delle violazioni. È invalida l'ingiunzione se le trasgressioni sono contestate decorsi 120 giorni dall'accertamento. Il termine, fissato dallo stesso Garante della privacy in un regolamento interno (n. 2/2019), è da ritenersi perentorio.

Se non sussiste la colpa grave per il sindaco, la responsabilità erariale delle sanzioni per violazioni della privacy va al funzionario dei procedimenti

Se non sussiste la colpa grave per il sindaco, la responsabilità erariale delle sanzioni per violazioni della privacy va al funzionario dei procedimenti

Oggetto della Sentenza n. 1/2024 della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti di Bolzano è il ristoro dell’indebito pregiudizio patrimoniale subito dal Comune in conseguenza della sanzione irrogata dal Garante per plurime violazioni della disciplina in materia di dati personali.

Privacy Day Forum 2023: il trailer della giornata

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