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Giovani e social network, la soluzione non è alzare l'età minima per dare il consenso

Una legge ad hoc per limitare l'accesso dei minori ai social. Davanti all'emergenza che le ricerche scientifiche e i fatti di cronaca evidenziano circa i danni prodotti dall'uso di smartphone e social sin da piccoli, occorre una norma che indichi espressamente il limite di età con riferimento all'apertura di account, profili e simili. Non è sufficiente, invece, intervenire sulla soglia minima per dare il consenso al trattamento dei dati da parte dei servizi digitali: alzare la norma sul consenso potrebbe essere inefficace, visto che alcuni operatori on line ricorrono già ora a basi giuridiche diverse dal consenso per aprire le porte ai più piccoli, anche a quelli di età inferiore ai 14 anni e cioè all'età richiesta dal codice della privacy per il consenso dei minori ai trattamenti di dati dei servizi digitali.

Fonte: Italia Oggi - di Antonio Ciccia Messina

(Per approfondimenti sul tema vedasi anche la rivista Privacy News N.3/2024)

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