NEWS

Commette reato la madre che ascolta e registra le telefonate del figlio minore mentre parla con il padre separato

L’ascolto e la registrazione da parte della madre di conversazioni telefoniche in vivavoce tra il figlio minore e il padre separato è reato, che è però scriminato dall’esercizio legittimo del potere che discende al genitore dal diritto/dovere di vigilanza sulla prole. La scriminante va però valutata ex ante e non esclusivamente in base al contenuto emerso delle conversazioni ascoltate “fraudolentemente”.

No all’ascolto delle telefonate tra i figli e l’altro genitore se non si prova la necessità

Fonte: Il Sole 24 Ore - di Paola Rossi

Note Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Trasparenza della Pubblica Amministrazione: concorsi e rispetto della privacy per le persone disabili
Next Facebook non risponde delle inserzioni illecite se il controllo è automatizzato

Arezzo TV, lo speciale dedicato al Privacy Day Forum 2024

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy