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In moltissime aziende è prevista la registrazione all’ingresso dei visitatori, siano essi clienti, manutentori esterni, addetti al vending, consulenti, rappresentanti di fornitori, candidati alla selezione, ecc. La registrazione è di norma svolta su supporti cartacei; le realtà più grandi dispongono invece di soluzioni elettroniche; in ogni caso molto raramente tale registrazione è gestita come un trattamento. In questo articolo si vogliono approfondire le implicazioni connesse a tale documento, con la consapevolezza che nelle aziende sono presenti situazioni molto variegate.

Nella recente sentenza della Corte giustizia Unione Europea n. 268/21 del 02/03/2023 viene riaffermato il diritto ad accedere alle prove necessarie per dimostrare adeguatamente le proprie ragioni in causa, prove che possono eventualmente includere dati personali delle parti o di terzi, purché esse siano sempre valutate alla luce del principio di minimizzazione dei dati di cui all’art. 5 par. 1 lett. c ) del GDPR.

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I datori di lavoro devono ridurre al minimo il trattamento di dati personali dei lavoratori, limitandolo ai dati necessari per lo scopo perseguito nel singolo caso (principio della limitazione delle finalità).

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L’installazione delle telecamere in un condominio, a seguito dell'entrata in vigore delle Linee Guida 3/2019 pubblicate il 20/1/2020, deve necessariamente commisurarsi con l’attività di accountability e di analisi dei rischi che dovrà effettuare lo studio di amministrazione tenendo conto dei princìpi espressi dal GDPR, quale quello della minimizzazione e della finalità del trattamento.

Di recente l’Italia è stata teatro di un importante attacco informatico ai danni di cittadini e viaggiatori che si sono trovati a soggiornare in alcuni hotel tra giugno e luglio 2025, aprendo scenari preoccupanti per la privacy e la sicurezza di decine di migliaia di persone che hanno fruito di servizi alberghieri negli ultimi mesi.

Fattura elettronica solo quando è necessario e cioè quando lo impone la legge o, in mancanza, quando lo chiede il consumatore finale. Fare una fattura elettronica fuori da questi casi espone alla sanzione fino a 20 milioni di euro prevista dall'articolo 83 del regolamento Ue sulla privacy n. 2016/679 (Gdpr).

Da un lato la tutela alla riservatezza del dato del singolo condomino che non ha interesse che le notizie che lo riguardino e di cui entra in possesso l'amministratore vengano comunicate a terzi soggetti, dall'altro l'articolo 1129 n. 9 Codice Civile, il quale prevede l’obbligo in capo all’amministratore di «fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso». Occorre quindi effettuare un bilanciamento dei singoli interessi contrapposti e, per capire se prevale l’uno o l’altro e poter comprendere se e quali dati possono essere comunicati agli altri condòmini tra quelli riportati nel registro anagrafe, occorre ricercare anche nei provvedimenti specifici adottati dal Garante privacy.

L'Autorità olandese per la protezione dei dati (Autoriteit Persoonsgegevens) ha inflitto una sanzione di 2,75 milioni di euro all'amministrazione fiscale e doganale del Governo per violazioni del GDPR.  L'amministrazione fiscale e doganale, parte del Ministero delle Finanze, per anni avrebbe trattato in modo discriminatorio e illecito i dati sulla doppia nazionalità dei richiedenti l'assegno per la custodia dei figli.

L’indicazione del genere sessuale della persona che acquista un titolo di trasporto tramite l’appellativo signora o signore (se non anche altro) è dato personale che non è necessario allo svolgimento del servizio acquistato e non risulta indispensabile neanche per la personalizzazione di comunicazioni commerciali da parte dell’impresa di trasporto.

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Può la scelta di un carattere tipografico mettere a rischio la privacy dei cittadini italiani? Il nuovo sito sul reddito di cittadinanza messo in piedi dal ministero del Lavoro è online da poche ore, ma già c’è chi gli ha fatto pelo e contropelo. Matteo Flora, blogger, hacker ed esperto di analisi e protezione dei dati, ha analizzato il codice sorgente del nuovo sito scoprendo che:

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Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale

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