Visualizza articoli per tag: giovani
La rivolta social della Gen Z in Nepal: un segnale anche agli operatori privacy
La decisione del governo del governo del Nepal di oscurare ventisei piattaforme e, di colpo e migliaia di giovani in piazza. Ma cosa chiedono davvero i giovani nepalesi? In superficie hanno chiesto di riaprire Facebook, Instagram, YouTube. È stata la miccia. Ma in realtà, dietro quella richiesta immediata, c’è un’urgenza più profonda.
Oltre 500 partecipanti al webinar “Come proteggere la Privacy nelle scuole” organizzato da Mondadori Education: il video integrale della lezione
Adesso disponibile sul Canale Youtube di Mondadori Education il video integrale del webinar "Come proteggere la Privacy nelle scuole", che può essere ulteriormente diffuso nei contesti scolastici per promuovere la cultura della privacy e l'educazione digitale dei giovani.
Prioritario insegnare ai giovani l’uso sostenibile e consapevole dei loro dati
Tra i fronti comuni che ci vedono impegnati, il cambiamento climatico e l’impatto dell’intelligenza artificiale, entrambi fenomeni che richiedono attenzione e soluzioni tempestive. In tal senso, molto può essere fatto dalle nuove generazioni, se equipaggiate con i giusti strumenti formativi dalle classi dirigenti.
Privacy e mondo universitario: sfide e opportunità nell’era digitale
Nell’attuale contesto digitale, la tutela dei dati personali presenta per gli studenti universitari al contempo sfide e opportunità significative. La crescente domanda di figure professionali, come DPO, consulenti e data managers, riflette l’importanza strategica di una corretta gestione dei dati in un mercato del lavoro sempre più orientato verso la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica.
Sfogliabile online il N.3/2024 della rivista Privacy News dedicata a rischi e opportunità della tecnologia per i giovani
È disponibile il nuovo numero della rivista “Privacy News”, dedicata alla tecnologia come arma a doppio taglio che può causare dolorose ferite, ma che allo stesso tempo può essere invece fonte di grandi soddisfazioni per le nuove generazioni.
Spagna: niente smartphone in classe e scuole responsabili in caso di danni alla privacy degli studenti
Niente smartphone in classe, neanche per scopi didattici, se l’obiettivo può essere raggiunto con altri strumenti. Il telefonino è uno strumento pericoloso e le scuole sono responsabili in caso di danni alla privacy degli studenti derivanti dall’uso di app e servizi didattici. Queste sono le indicazioni del Garante della privacy spagnolo (AEPD).
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