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Il Garante europeo per la protezione dei dati presenta la propria relazione annuale
Il Garante europeo della protezione dei dati (European Data Protection Supervisor) ha presentato la relazione delle attività svolte nel 2023.
Il Garante Privacy dell'UE ammonisce l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera per comunicazione illecita dei dati personali dei migranti
Il Garante europeo della protezione dei dati (EDPS) ha ammonito Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, per aver trasmesso illecitamente i dati personali dei migranti all’Europol, l’agenzia dell’UE per la cooperazione tra le forze dell’ordine.
In scadenza il mandato del Garante europeo per la protezione dei dati: i candidati a guidare l'autorità per i prossimi 5 anni
L'attuale mandato del prossimo Garante europeo per la protezione dei dati (EDPS) è in scadenza il prossimo 5 dicembre, e il 16 gennaio 2025 si svolgeranno le audizioni del Parlamento europeo per la selezione dei candidati a guidare l' autorità di vigilanza sulla privacy delle istituzioni europee per i prossimi cinque anni.
Interazioni tra Digital Markets Act e GDPR: le linee guida delle autorità europee per la protezione dei dati
Il Comitato europeo per la protezione dei dati (European Data Protection Board) e la Commissione europea hanno approvato la pubblicazione delle prime linee guida congiunte sulle interazioni tra Digital Markets Act e il GDPR.
Invalidazione Privacy Shield, il Garante UE incoraggia ad evitare trasferimenti di dati personali negli Usa
Il Garante europeo della protezione dei dati (Edps) ha pubblicato un documento strategico volto a monitorare la conformità delle istituzioni, degli organi e degli organismi europei (IUE) alla sentenza "Schrems II" che lo scorso luglio ha invalidato il Privacy Shield in relazione ai trasferimenti di dati personali verso paesi terzi, e in particolare negli Stati Uniti.
L'Europol ha una montagna di dati di cittadini europei che ora deve cancellare
L’Europol dovrà cancellare un’enorme quantità di dati sui cittadini europei dai suoi archivi. A ordinarlo è stato il garante europeo della protezione dei dati. Dai documenti pubblicati il 10 gennaio emerge che l’agenzia dell’Unione che si occupa di contrastare il crimine nei Paesi membri conserva illegalmente dati su persone non sospette e ora dovrà rimediare a questo problema.
La Commissione UE nega i fondi necessari alle autorità europee per tutelare la privacy dei cittadini
Nonostante le violazioni in materia di protezione dei dati personali negli ultimi anni stiano registrando una preoccupante crescita, e le relative sanzioni per infrazioni del GDPR siano arrivate a 1,1 miliardi di euro nel 2021 (+594% rispetto all’anno precedente), la Commissione UE non sembra voler sostenere più di tanto le autorità europee che si occupano di tutelare la privacy dei cittadini dell’Unione.
Le grandi imprese tecnologiche continuano a violare la vostra privacy
Prima l’allarmismo, poi le maniere forti. Dopo essere stato oggetto di contestazione in quella che è probabilmente la più grande azione di lobbying nella storia dell’Unione europea, alla fine di maggio il regolamento generale sulla protezione dei dati è divenuto pienamente applicabile.
Parere congiunto di EDPB e EDPS sul Data Act: il Metaverso preoccupa i garanti della privacy europei sull’uso e il riuso dei dati personali
Il 5 maggio 2022, lo European Data Protection Supervisor (EDPS) e lo (European Data Protection Board) EDPB hanno pubblicato un parere, adottato congiuntamente dalle due autorità, sul Data Act suscitando l’immediata attenzione degli interessati che comunque ancora attendono di conoscere il contenuto dell’accordo raggiunto qualche giorno fa tra il Consiglio e il Parlamento UE sulla proposta di Regolamento UE.
Privacy Day Forum: Buttarelli, "Oggi è un giorno di partenza, non di arrivo"
Da circa 10 ore la riforma è entrata in piena applicazione in tutta Europa, e vogliamo essere pronti fin dal primo giorno a svolgere i compiti che sono demandati ai regolatori indipendenti. Oggi è un giorno di partenza e non un giorno di arrivo. L’Italia con un certo affanno si accinge a pubblicare il decreto legislativo che crea delle opportunità e ha qualche pecca, che speriamo possa essere corretta. Io penso che le norme italiane che accompagnano questa importante riforma europea debbano essere oggetto di una rivisitazione più profonda”. Lo ha detto Giovanni Buttarelli, european data protection supervisor, nel videomessaggio d’apertura del settimo Privacy day Forum, organizzato da Federprivacy e in corso a Roma proprio nel primo giorno d’applicazione della general data protection regulation negli Stati UE.
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Siamo tutti spiati? il presidente di Federprivacy a Cremona 1 Tv
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