Accesso abusivo e violazione corrispondenza per l’amministratore di sistema che spia le email del collega
Scatta il delitto di Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615-ter cod. pen.) per colui che, pur essendo abilitato e pur non violando le prescrizioni formali impartite dal titolare di un sistema informatico o telematico protetto per delimitarne l’accesso, acceda o si mantenga nel sistema per ragioni ontologicamente estranee rispetto a quelle per le quali la facoltà di accesso gli è attribuita. Lo ha ribadito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 23158/2025, respingendo il ricorso dell’amministratore del sistema informatico di una azienda che aveva spiato le e-mail di un collega in predicato di diventare amministratore delegato.

Per leggere l'articolo integrale devi effettuare il login!

